1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Da Salah a Pjanic: che Roma sarebbe stata se non avesse ceduto i suoi talenti

Le cessioni di Nainggolan e Strootman hanno alimentato tanti interrogativi intorno alle reali ambizioni di vittoria da parte della Roma. Ma in passato la società giallorossa aveva già dato segnali del genere. Pjanic, Paredes e Rudiger, solo per citarne alcuni, senza considerare Salah, sono stati i sacrificati eccellenti di una rosa che avrebbe potuto puntare a traguardi ambiziosi. Eccoli schierati in una formazione inedita.
A cura di Salvatore Parente
1 CONDIVISIONI
Immagine

La gara contro il Cska Mosca, dirà tanto sulla stagione della Roma. La Champions come appiglio di un inizio di campionato non proprio esaltante per la compagine di Di Francesco che viene dal pareggio (con polemiche) di Firenze. I giallorossi saranno chiamati all'ennesima prova di forza contro i russi. Dzeko continua a deludere, le scelte della società non hanno trovato d'accordo il pubblico che ha subito manifestato il proprio disappunto verso una campagna acquisti che non ha soddisfatto. Troppi giovani, ma soprattutto, troppe cessioni di giocatori importanti che ad oggi erano la spina dorsale della formazione iniziale. Ma non solo quest'anno.

Dalla gestione Pallotta, da Roma sono stati ‘cacciati' diversi giocatori, tanti che adesso si sono consacrati in altri top club. Salah tanto per ricordarne uno. Ma non è il solo. Se ci fosse stata una programmazione più massiccia, e seria, oggi la Roma avrebbe le stesse difficoltà attuali? Scopriamo negli ultimi anni quali giocatori sono stati ceduti a peso d'oro (per poi essere sostituiti male), schierando in campo un ipotetico 11 che ad oggi avrebbe potuto far esplodere di gioia e soddisfazione il popolo giallorosso.

Dall'estate 2013 la fuga dei campioni

James Pallotta divenne presidente della Roma nell'agosto del 2012, quando la Roma riuscì a cambiare la società dopo la gloriosa gestione Sensi. Giallorossi agli americani. Poche cessioni dal momento in cui il patron prese in mano la squadra, ma i guai cominciarono ad arrivare dall'annata 2013/2014. Difesa smontata in un attimo dopo aver trovato un vero gioiello come Marquinhos. Il brasiliano fu ceduto al Psg per la cifra incredibile di 31,40 milioni di euro.

Chi vince tra Mazzarri e Zeman stasera balza al terzo posto. Nel Napoli Pandev affiancherà Cavani. Tra i giallorossi Destro viene preferito ad Osvaldo. Ballottaggio tra Pjanic, Tachtsidis e Florenzi.

Un incasso importante per la società che l'aveva acquistato soltanto qualche mese prima. Ma non finisce qui. Ecco che anche la qualità e il talento di Erik Lamela, finisce di sorprendere la capitale. L'argentino fu ceduto al Tottenham per 30 milioni di euro. Poi Osvaldo (ritirato), Bojan Krkic e Bradley, andati via per una somma totale di 35 milioni di euro. Giocatori importanti? Gli ultimi 3 no, ma su Marquinhos e Lamela si sarebbe potuta costruire la Roma del futuro. Ma fu comunque la stagione in cui poi arrivarono Strootman, Nainggolan (prestito), Benatia e Gervinho.

Ennesimo addio eccellente in difesa

Neanche il tempo di complimentarsi con la società per questi ottimi acquisti, che è ancora la difesa ad essere martoriata dalle cessioni. Dopo una sola stagione saluta anche Benatia che subito finisce nel mirino del Bayern Monaco che con 28 milioni è riuscito a strappare il marocchino ai giallorossi senza che nessuno si accorgesse che la Roma avesse bisogno di una difesa nuova di zecca. Ecco che allora la società piomba sul mercato andandosi a prendere Yanga-Mbiwa e soprattutto Kostas Manolas più Doumbia e la il riscatto di Nainggolan.

Immagine

Quali benefici? Apparentemente tanti per i giallorossi che però non riuscirono a compiere il tanto sperato salto di qualità che si pensava potesse raggiungersi grazie al mercato di Sabatini che praticamente aveva costruito due squadre. Che forse però non erano così competitive come si pensava..

Retroguardia ancora indebolita: via l'attuale eroe del Milan

Evidentemente gli errori del passato non sono bastati per capire che forse la difesa non era più da toccare. Già, perchè la Roma dopo aver ceduto Benatia, nella stagione 2015/2016, capì che non era tempo di attendere i giovani del proprio settore giovanile (proprio come dimostrato per le cessioni dei vari Politano, Caprari, Verre, Viviani e non solo). Sabatini, dopo un'estenuante trattativa, decise che il valore di mercato di Alessio Romagnoli fosse arrivato ad un punto elevatissimo dopo l'esperienza positiva alla Sampdoria della stagione precedente al fianco di Silvestre.

Quante cessioni eccellenti nell'estate 2017 (Transfermarkt)
Quante cessioni eccellenti nell'estate 2017 (Transfermarkt)

Fu ceduto al Milan per 25 milioni di euro, che poi spese la stessa cifra anche per prendersi Bertolacci, uno di quelli che in giallorosso non aveva mai sfondato ma che tra Lecce e Genoa ha sempre dimostrato il suo enorme valore. Ma questa fu anche la stagione di arrivi eccellenti: Dzeko, Iago Falque, Paredes, Perotti, Rudiger, Digne ed El Shaarawy.

La cessione di Pjanic che ha fatto tanto male

Ma quando la Roma sembrava davvero aver raggiunto un livello molto alto dal punto di vista del valore della rosa, ecco che Pallotta ha venduto il suo pezzo da novanta: Miralem Pjanic. Il bosniaco si è fatto tentare dalla corte spietata della Juventus vogliosa di voler strappare alla Roma il suo uomo più rappresentativo. La Vecchia Signora sborsò ben 32 milioni per assicurarsi il genio del centrocampo.

L'impennata del valore di mercato di Salah da quando ha lasciato la Roma (Transfermarkt)
L'impennata del valore di mercato di Salah da quando ha lasciato la Roma (Transfermarkt)

L'ex folletto del Lione oggi è uno dei punti fermi di questa Juventus. Più in sordina, fu anche ceduto Matteo Politano al Sassuolo per soli 3,5 milioni. Un investimento sicuramente buono per le casse giallorosse che forse non avevano fatto i conti con le qualità del giocatore che con i neroverdi è cresciuto tanto e oggi è diventato uno dei punti fermi dell'Inter di Spalletti.

L'11 dei ceduti con i top player partiti solo un anno fa

Ma la vera svolta della società giallorossa, è arrivata nell'estate del 2017. Un periodo che tutti i tifosi della Roma ricorderanno per sempre dato che ci fu la fuga di tanti campioni. Nell'ordine andarono via Emerson Palmieri al Chelsea per 20 milioni, Paredes per 23 allo Zenit, Rudiger sempre al Chelsea ma per ben 35 milioni e la ciliegina sulla torta Salah per 42 milioni che il Liverpool ha versato nelle casse giallorosse.

Un gruzzoletto niente male che però in casa Roma ha visto arrivare pochissimi giocatori degni di poterli sostituire (forse solo Kolarov). E non è andata di certo meglio l'estate scorsa con la partenza di Alisson al Liverpool per 62,5 milioni, Strootman al Marsiglia per 25 e Nainggolan all'Inter per 38. Insomma, con loro in campo sarebbe uscita davvero una gran bella Roma.

L'ipotetico 11 dei giallorossi costruito con i giocatore ceduti in questi anni (LineUp11)
L'ipotetico 11 dei giallorossi costruito con i giocatore ceduti in questi anni (LineUp11)
1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views