59 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Da Pirlo a Coutinho, l’Inter che perde i campioni fa ridere in Spagna

Campioni lontano da Milano, il quotidiano sportivo As mette nel mirino l’Inter: molti calciatori sono riusciti ad esprimersi al meglio lontano dal club nerazzurro. Il caso Coutinho: ceduto per 13 milioni adesso ne vale 160.
A cura di Vito Lamorte
59 CONDIVISIONI

Dopo aver preso in giro per anni le scelte poco lungimiranti dell'Inter in Italia, ecco che anche in Spagna si accorgono che il club meneghino non ha mai avuto una grande pazienza e un gran fiuto per i coltivare i calciatori.

La vicenda di Philippe Coutinho ha portato ad una riflessione il quotidiano spagnolo As, molto vicino alla causa madridista e attento alle vicende di mercato, sul modus operandi del club nerazzurro sul mercato.

Immagine

Da Roberto Carlos a Coutinho: le scelte sbagliate dell'Inter

Da RonaldoRoberto Carlos passando per Andrea Pirlo e Dennis Bergkamp fino a Philippe Coutinho: As mette in evidenza come molti di questi talenti non sono mai riusciti ad esprimersi al meglio e sono dovuti andar via per trovar gloria e fare la fortuna in altre squadre. Si tratta di una fotografia del mercato nerazzurro degli ultimi 20-30 anni e su cui il quotidiano spagnolo ha voluto mettere l'accento partendo dall'ultimo acquisto faraonico del Barcellona arrivato in Europa proprio grazie all'Inter.

Partito per 13 milioni, ora ne vale 160: la storia di Coutinho

Qualcuno nella dirigenza dell'Inter starà piegando la testa dopo 160 milioni di euro pagati dal Barcellona per Coutinho. Solo cinque anni fa, nel mercato invernale 2013, lasciò il club nerazzurro andando al Liverpool per soli 13 milioni di euro.

Il giornalista M.de la Riva parla di come l'Inter abbia avuto pochissima pazienza con il brasiliano che dopo 5 anni vale dieci volte il prezzo per cui i nerazzurri lo hanno ceduto al Liverpool. Nell'articolo si ricorda il Fenomeno Ronaldo, ceduto al Real dopo il doppio infortunio e i problemi con Hector Cuper; e Andrea Pirlo, consacratosi con la maglia di Milan e della Juve, ma poco valorizzato in nerazzurro. Al collega spagnolo potremmo ricordare anche gente del calibro di Mathias Sammer, Clarence Seedorf, Wesley Sneijder, Giampaolo Pazzini e Leonardo Bonucci; ma meglio non infierire.

59 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views