Da Nestorovski a Bellusci, quanto valgono i giocatori del Palermo svincolati dalla Figc
Dietro un fallimento c’è sempre una rincorsa, una possibilità di riscatto e di rinascita. È questo l’auspicio dei tifosi del Palermo che, in pochi mesi, sono passati dal sogno Serie A alla concretezza dei polverosi campi di provincia del dilettantismo. Nel mezzo, fideiussioni fantasma, improbabili broker, pec prive di allegati e la delusione di una città, la quinta d’Italia costretta, dopo questa imperdonabile serie di (o)errori, a ripartire dalla D. I precedenti sono però incoraggianti. In questi ultimi anni la stessa sorte è toccata a tante big, vedi il Parma, il Napoli o la Fiorentina che, ora, con società sane albergano stabilmente nell’élite del calcio nazionale. Nel frattempo, questa sciagura sportiva apre scenari interessanti a tutti i tesserati rosanero che, oggi, si ritrovano senza una squadra, svincolati ma con la possibilità di firmare, come già accaduto per il bomber macedone Nestorovski, volato all’Udinese e alla ‘Dacia Arena’, per altre compagini ripartendo da altri contesti sportivi e in altre categorie. Qui, nel dettaglio, gli svincolati eccellenti del Palermo, ma anche i talenti già passati ad altri club, del collettivo siciliano.
Nestorovski, Aleesami o Chochev: i rosanero che hanno già trovato una nuova casa
Il Palermo, che lo scorso anno ha sfiorato la Serie A e che, prima del terremoto che lo ha scosso, doveva giocarsi le chance di promozione tramite i Playoff, deteneva un valore di mercato, sommando tutti gli interpreti della sua rosa, di circa 34 milioni di euro, ovvero: la seconda valutazione, dietro all’Hellas Verona, più alta della scorsa Cadetteria. E da qui, sin da subito, si capisce la forza del collettivo rosanero e soprattutto l’opportunità, sulle macerie del club siciliano, che questo crack ha dato agli altri club che, non a caso, dagli inizi di luglio, corteggiano diversi calciatori, ora, senza contratto.
E infatti, i profili più interessanti si sono già accasati altrove. Nestorovski, ad esempio, il bomber macedone col maggior valore di mercato dei suoi a 4.3 milioni di euro, ha appena firmato un triennale, con opzione per una quarta stagione, con l’Udinese di Tudor. Squadra nella quale ritroverà Jajalo (1 mln) che proverà a guadagnarsi un posto da titolare nella compagine friulana. Ma i due elementi dell’ex collettivo di Tedino, non sono i soli già con un contratto nuovo, nuovo in mano.
Stessa sorte per Aleesami, valutato 1.5 milioni, passato a titolo gratuito all’Amiens in Ligue 1, per Chochev (1.5 mln) spostatosi nell’ambizioso Pescara di mister Zauri, per il roccioso centrale Bellusci che, malgrado una quotazione da 1.5 milioni di euro, ha scelto la terza categoria e il progetto Monza e pure per la punta Moreo trasferitasi, meno di due settimane fa, all’Empoli pronto alla sfida Serie A.
I talenti ancora senza contratto: Rispoli e Trajkovski su tutti
In tanti però sono ancora in cerca di una nuova sistemazione, in Italia o altrove, per proseguire il proprio cammino. Calciatori come il terzino destro Rispoli, valutato 1.8 milioni di euro e autentico lusso per un club di Serie B, come il centrocampista classe ‘94 Murawski (1 mln), come il centrale serbo Rajkovic (900mila euro), la punta ungherese Balogh (800mila euro) ma, forse su tutti, come il trequartista/esterno d’attacco Trajkovski. Macedone, 25 anni, destro, capace di giocare al meglio in varie posizioni nel fronte offensivo e pure di mostrare troppa discontinuità nel suo rendimento coi rosanero. Lui, gioiellino grezzo da 800mila euro resta uno dei talenti inespressi e allo stesso tempo interessanti rimasti ancora liberi. Poi, buone scommesse potrebbero essere rappresentate dal portiere Fabrizio Alastra (350mila euro), col Parma vicino all’acquisto del ragazzo, dal terzino sinistro 19enne Setola (150mila euro) e dei centrali Santoro (100mila euro) e Maddaloni (100mila euro).