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Da N’Dicka a Gedson Fernandes: tutte le stelline del Mondiale Under 20 sulle orme di Pogba

Dal difensore francese già esploso in Bundesliga con la maglia dell’Eintracht Francoforte, N’Dicka, al centrocampista portoghese, stella del Benfica e considerato l’erede di Pogba, Gedson Fernandes fino agli italiani Plizzari, Pellegrini e Pinamonti, ecco quali sono i giovani più attesi del campionato Mondiale Under 20 che domani prenderà il via in Polonia.
A cura di Michele Mazzeo
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Con Thaiti-Senegal e Messico-Italia (domani ore 18) si aprirà ufficialmente la 22esima edizione del campionato mondiale Under 20. Una manifestazione molto importante che si svolgerà in Polonia fino al 15 giugno e che, oltre ad attrarre le attenzioni di milioni di appassionati e tifosi, calamiterà come di consueto schiere di osservatori in cerca del nuovo fenomeno del calcio mondiale.

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Una fucina di talenti in grado di esaltarsi in questa rassegna iridata per poi segnalarsi ai grandi club europei che, già nelle passate edizioni, hanno pescato i campioni del domani in questo specifico torneo spesso dominato dalle nazionali sudamericane (6 successi per l’Argentina e 5 per il Brasile) ma che nelle ultime tre edizioni (2013, 2015 e 2017) ha visto invece trionfare compagini del Vecchio Continente (rispettivamente Francia, Serbia e Inghilterra). Vediamo quindi, a poche ore dall’inizio di questa competizione, quali sono i giovani più attesi presenti in questa competizione che si ispirano ai vari Paul Pogba (miglior giocatore dell’edizione 2013), Sergej Milinkovic – Savic (trascinatore della Serbia in quella 2015) e il nostro Riccardo Orsolini (capocannoniere dell’ultima edizione) per restare più vicini a livello temporale.

Lunin, Lafont e Plizzari tra i portieri più attesi

In Polonia non ci saranno gli ultimi due campioni (Serbia e Inghilterra) e altre habitué della manifestazione come Brasile, Germania, Spagna e Croazia, ma non mancheranno comunque i talenti da tenere d’occhio. Tra i portieri i più attesi alla vigilia, insieme all’estremo difensore italiano classe 2000 di proprietà del Milan Alessandro Plizzari, ci sono certamente il numero uno polacco classe 1999 Radoslaw Majecki (17 presenze e 8 clean sheet con la maglia del Legia Varsavia) già finito nel mirino dell’Arsenal, il parietà ucraino Andrij Lunin già acquistato dal Real Madrid per 8,5 milioni la scorsa estate e girato in prestito al Leganes (7 presenze con 3 clean sheet in stagione), e il francese Alban Lafont messosi in evidenza nella nostra Serie A difendendo la porta della Fiorentina (37 apparizioni e 9 clean sheet alla sua prima stagione in viola). Tra le possibili sorprese troviamo invece il portoghese del Porto B Diogo Costa, il neozelandese del Willem II Michael Woud, l’argentino del Boca Juniors Manuel Roffo e l’ecuadoregno della Real Sociedad Wellington Ramirez.

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Muraglia francese: N’Dicka e Kamara i difensori d’oro del Mondiale U20

Per quel che riguarda i difensori centrali invece gli uomini più attesi dagli osservatori di mezzo mondo sono certamente i francesi Evan N'Dicka, già titolarissimo in Bundesliga con la maglia dell’Eintracht Francoforte e valutato 22 milioni di euro da Transfermarkt, e Boubacar Kamara, già colonna portante della retroguardia dell’Olympique Marsiglia di Rudi Garcia. Insieme a loro osservati speciali saranno anche il portoghese Diogo Leite (che ha già esordito in Champions League con il Porto), il polacco Sebastian Walukiewicz (tra i migliori nel suo ruolo nell’ultimo campionato polacco e già bloccato dal Cagliari), l’argentino Nehuén Pérez (voluto dal Cholo Simeone all’Atletico Madrid) e l’uruguayano Bruno Mendez (acquistato a febbraio dai brasiliani del Corinthians).

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Zagadou e Dalot le stelle sull’esterno

Due su tutti sono invece i terzini più attesi di questa rassegna iridata: il transalpino classe ‘99 Dan-Axel Zagadou strappato dal Borussia Dortmund alle giovanili del Psg (23 presenze in stagione con i gialloneri) che si presenta ai nastri di partenza come il terzino sinistro (ma all’occorrenza può giocare anche centrale) più promettente della manifestazione e il portoghese del Manchester United Diogo Dalot (acquistato la scorsa estate dal Porto per 22 milioni di euro) che agisce invece sulla corsia opposta. Da tenere d’occhio ci sono anche l’altro lusitano Ruben Vinagre (laterale sinistro del Wolverhampton), l’ecuadoriano Diego Palacios (che gioca in Olanda nel Willem II) e il nostro Luca Pellegrini cresciuto nella Roma e autore di un’ottima seconda parte di stagione con la maglia del Cagliari.

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Aspettando Gedson Fernandes e Almendra

Due i portoghesi anche tra i centrocampisti più promettenti presenti in Polonia. Il più atteso infatti è senza ombra di dubbio la stellina del Benfica, che ha già esordito con la nazionale maggiore, Gedson Fernandes, mezzala classe ‘99 che in stagione ha collezionato 3 gol e 6 assist in 42 apparizioni con la maglia delle Aquile. Tante aspettative anche per il suo compagno di club e di nazionale Florentino più interdittore rispetto al primo e tenuto in grande considerazione dagli osservatori dei top club europei. Aspettative elevate anche per i centrocampisti francesi Boubakary Soumaré (Lille) e Michael Cuisance (Borussia Mönchengladbach), per l’argentino obiettivo di mercato del Napoli Augustin Almendra (Boca Juniors), per il messicano Roberto Meraz (Monarcas Morelia), l’uruguayano Nicolas Acevedo (Liverpool FC Montevideo) e il giapponese Yuta Goke (Vissel Kobe).

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Lainez, Maroni, Kang-in, Weah Jr.: fantasia cercasi

Discorso a parte per i trequartisti con l’argentino Gonzalo Maroni del Boca Juniors ma in prestito al Talleres (seguito a lungo da Inter e Milan), il sudcoreano Lee Kang-in stella delle giovanili del Valencia, e il francese classe 2000 del Bordeaux Yacine Adli, che si presentano ai nastri di partenza della competizione come i prospetti più interessanti. Spostandoci più gli esterni d’attacco molto attese sono invece le prestazioni che sapranno offrire il messicano del Betis Diego Lainez, i talenti di proprietà del Psg Moussa Diaby (francese con un passato a Crotone) e Timothy Weah (figlio dell’ex Milan George, che giocherà con gli Stati Uniti), i portoghesi Jota (Benfica) e Trincao (Braga, seguito a lungo dalla Juventus), l’argentino Ezequiel Barco che gioca in Mls con Atlanta e il connazionale Pedro De La Vega del Lanus.

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Da Campana a Pinamonti: chi sarà il bomber iridato?

Terminiamo la nostra carrellata con quelli che sono i centravanti più attesi alla vigilia del Mondiale Under 20 polacco. Dopo l’exploit del Sub 20 tra questi non può di certo mancare l’ecuadoriano Leonardo Campana, attaccante del Barcelona di Guayaquil e capocannoniere dell’ultima rassegna sudamericana di categoria. Per lo stesso motivo si attende di vedere anche cosa riuscirà a fare il colombiano classe 2000 Cucho Hernandez che nell’ultima stagione ha giocato in Spagna nell’Huesca dove è arrivato in prestito dal Watford. Entrambi attaccanti moderni come il portoghese Rafael Leão (8 reti in Ligue 1 con la maglia del Lille) e il francese Amine Gouiri del Lione. Altri nomi da tenere sott’occhio sono quelli del gigante norvegese del Salisburgo Erling Haland, del panzer argentino del San Lorenzo Adolfo Gaich, del senegalese del Metz Ibrahima Niane, e quello dell’azzurro Andrea Pinamonti che sia nelle giovanili dell’Inter che in quest’ultima stagione a Frosinone ha già dimostrato di essere uno degli attaccanti più promettenti del nostro calcio.

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