Da Miroslav Klose a Simon Kjaer: i top e i flop della settima giornata di Serie A
In una 7a giornata di Serie A passata alla storia del campionato, per una serie impressionante di 0-0 (ben cinque su dieci partite) sono Miroslav Klose e Simon Kjaer gli uomini copertina. Il tedesco firma il gol vittoria nel derby, sugellando una prestazione eccellente. Il difensore danese, invece, spalanca le porte al successo laziale con una performance disastrosa. Il Bologna risorge dalle proprie ceneri grazie al piede fatato di Gaston Ramirez, ma ancora cerca un Di Vaio sempre più irriconoscibile. L’Inter affonda con Lucio, mentre sul versante milanista si celebra il ritorno in grande stile di Zlatan Ibrahimovic. Mutu continua a deludere, Handanovic è ormai una sicurezza tra i pali.
Ecco il meglio e il peggio della 7/a giornata di Serie A:
I TOP 5
Quando conta c'è sempre. Nelle grandi occasioni l'uomo di Opole sa sempre lasciare il segno. Il gol vittoria nel derby contro la Roma lo proietta nell'Olimpo. Una prestazione sontuosa per un'attaccante tra i più forti in circolazione. E c'era chi come il "filosofo" Van Gaal, lo definiva "cotto" e non lo faceva giocare mai.
Chi aveva puntato su di lui nel fantacalcio, iniziava ad essere stanco. L'uruguaiano si era perso nell'orribile inizio di stagione del Bologna. Ma finalmente è arrivata la riscossa. Segna un gol capolavoro, alla "Del Piero" si sarebbe detto una volta, e i rossoblu ringraziano il suo piede e la buona sorte. Sì, perché Ramirez entra solo perché Diamanti si fa male. Bisoli non lo vedeva, ma Pioli non può mettersi il prosciutto sugli occhi.
Il "mal di pancia" di Ibrahimovic scompare d'incanto grazie a una perfrormance eccelente: 7.5 mezzo in pagella, assist, giocate di gran classe. E' mancato solo il gol, ma è solo questione di tempo. Zlatan è tornato e il Milan ha ripreso a correre.
Il primato in classifica dell'Udinese è salvo grazie alle sue parate. Il serbo, in questo momento, è tutti gli effetti il miglior portiere del nostro campionato, grazie a una continuità di rendimento impressionante. Non più solo "pararigori", ma assoluta certezza tra i pali.
Per una giornata torna ad essere quel giocatore ammirato ai tempi in cui militava nell'Empoli, prima che lo acquistasse la Juventus. Realizza un gol da antologia, e a centrocampo detta i tempi alla perfezione. Se resta su questi livelli vale la pena puntarci con decisione.
I FLOP 5
Il danese entra nella storia del derby dalla parte sbagliata. Segna il destino della stracittadina facendosi espellere ad inizio secondo tempo, per un fallo da rigore da principiante. La Lazio pareggia e nel finale Klose castiga i giallorossi. Disastro.
Nelle ultime due giornate ha collezionato un rigore sbagliato e un'espulsione. Roba da galleria degli orrori, e da 4 in pagella. Nella gara da ex contro la Fiorentina, rovina tutto rimediando un rosso, che taglia le gambe alle chance di vittoria dei labronici. Salterà la prossima partita, e fantacalcisticamente è un bene.
Nelle pagelle c'è un certo accanimento terapeutico nei confronti del difensore brasiliano, ma è un dato di fatto che Lucio è in calo come tutta l'Inter. In formazione prima ci andava ad occhi chiusi, ora è da evitare quantomeno in trasferta.
Piccola luce in fondo al tunnel. Il Bologna vince e lui va al tiro per tre volte. Peccato che si divori due gol praticamente fatti. Appare lento e senza quella cattiveria sottoporta che lo ha sempre contraddistinto. Dove è finito il vecchio Di Vaio?
Vaga sulla fascia destra senza costrutto. E' un peso per la manovra della Juve. La finta è sempre la stessa, così come il piede (quello destro), con il sinistro che è un optional. Almeno prima ogni tanto metteva qualche cross decente in mezzo per gli attaccanti, ma contro il Chievo gli riesce tutto male.