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Da Messi a Emre Can, quando il gol diventa un capolavoro balistico: la Top 10 del 2017

Dieci gol da rivedere e ricordare del 2017: in campionato oppure in Champions, tra le prodezze dei calciatori spicca anche la bellissima rete ‘alla Messi’ di Jordi Mboula in Youth League. Chapeau per la Pulce e per la splendida rovesciata di Can (vicinissimo alla Juventus)
A cura di Jvan Sica
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Mertens e Insigne sono in buona compagnia. Dal campionato alla Champions, le reti segnate dai calciatori del Napoli figurano nella lista delle più belle ed emozionanti del 2017. Prodezza balistica, colpo da maestro, genialità e tecnica sopraffina: c'è tutto in pochi tocchi di pallone, come la magia che Messi imprime alla palla quando la calcia a rete oppure la freddezza e il killer instinct di Falcao che in Champions fa tremare il Manchester City di Guardiola. Ecco alcune delle reti più belle di questo 2017, compresa la cavalcata di Jordi Mboula in Youth League.

La Top 10 dei gol più belli da ricordare del 2017

La perla di Mertens in Lazio-Napoli

Il Napoli di Sarri, che fino a quel momento aveva dato spettacolo, affronta la prima partita davvero complicata all’Olimpico di Roma contro la Lazio di Simone Inzaghi in buona forma. I biancocelesti partono forte e vanno in vantaggio ma in pochissimo tempo Koulibaly e Callejon ribaltano il risultato. Quando il primo tempo sta per terminare Jorginho lancia Mertens che viene anticipato da Strakosha. La palla si allontana verso il lato sinistro del campo e Mertens senza pensarci troppo e senza controllare prima la palla, calcia a giro sul pallo più lontano. Strakosha corre verso la sua porta ma non può nulla sul tiro perfetto e inaspettato del belga. Per questo gol Dries, che diventerà da quel momento Ciro, Mertens viene messo molto spesso nella stessa frase insieme a Maradona.

In Champions l'urlo di Insigne al Bernabeu

Il Napoli torna a Madrid dopo gli anni di Maradona e inizia forte con il suo gioco capace di irretire anche un centrocampo meraviglioso come quello del Real. In un’azione a mille all’ora, la palla passa da Koulibaly, a Mertens ad Hamsik che taglia una linea interna per il movimento a chiudere di Insigne. Carvajal è in ritardo ma ha tutto lo spazio per recuperare e chiudere sul napoletano. Ma Insigne riesce ad alzare la testa e vedere la cattiva posizione di Navas, e così toccare con la massima precisione di interno destro a giro sul secondo palo. In questo modo Carvajal non ha il tempo di chiudere e Navas non ha quello di spostarsi velocemente sul secondo palo per intercettare la traiettoria. Un gol bellissimo e di grande arguzia tecnica in uno dei grandi templi del calcio.

Il ‘cucchiaio' di Falcao gela Guardiola

In una gara fra due squadre imperfette ma creative e desiderose sempre di segnare un gol più dell’avversario va a finire che il gioiello ci scappa. E lo crea un attaccante che troppi avevano dato già per finito. Al 26’ del secondo tempo di una gara entusiasmante, sul 2-2, Falcao viene lanciato sulla sinistra, si accentra, rompe un contrasto e arriva al centro dell’area dive viene pressato da due avversari e vede il portiere uscirgli incontro. Tutti si aspettano un tiro di pura rabbia, invece Falcao sciocca tutti, con un pallonetto dolcissimo e molto difficile rispetto a come era coordinato. Riesce invece a dosarlo alla perfezione e a superare Caballero.

https://www.youtube.com/watch?v=DsUKA9ndCsY

Juve, il gol pazzesco di Dani Alves col Monaco

Peccato aver visto e ammirato solo per un anno Dani Alves, un campione che in qualsiasi squadra giochi fa la differenza, avendo rivoluzionato il suo ruolo nel Barcellona di Guardiola. Questo gol segnato nella semifinale di Champions League contro il Monaco è solo una ciliegina che certifica la sua bravura tecnica e il suo coraggio nel colpire al volo una palla che tutti gli altri terzini del mondo avrebbero controllato. Dani Alves è un misto di istinto e sofisticatezza tecnica che hanno creato un giocatore davvero unico. Come unico è questo gol che dà definitivamente la finale di Champions alla Juventus.

https://www.youtube.com/watch?v=AW1gEjGRVS4

Il tacco magico di Giroud stende il Crystal Palace

Da tutti ci saremmo aspettati un gol del genere tranne da Olivier Giroud il quale nella confusione che spesso attanaglia l’Arsenal di Wenger, ha trovato un suo equilibrio. E questo bellissimo gol che ha aperto l’anno 2017, lo testimonia. Uno scorpione degno di Zico, il maestro di questo trick.

La rovesciata di Emre Can, colpo belissimo

La Juve lo ha corteggiato per tutta l'estate, prima di prendere Matuidi dal Paris Saint Germain. Rimasto al Liverpool dove è un fattore fondamentale negli ingranaggi di Klopp e dove ogni tanto segna gol di questa fattura. Lucas Leiva vede il taglio di Can e non lo serve in profondità, perché lo spazio è coperto dai due centrali del Watford, ma addosso. Invece di giocare la palla spalle alla porta, magari aspettadono il rimorchio di un compagno, Emre Can ruba un tempo ai difensori e si avvita in rovesciata. Il gol è stupendo anche nel suo essere così inaspettato.

Messi segna e mostra la maglia al Bernabeu

Ogni volta che va al Bernabeu per lui è sempre la stessa storia. Tutti contro e lui, come un torero, a sfidarli e a segnare. Questa azione meravigliosa di una squadra che lo scorso anno a volte si è troppo specchiata nella sua bellezza per essere davvero concreta è conclusa dal suo sinistro, secco, preciso, letale come sempre. Questo inoltre è il gol della vittoria al Bernabeu e della maglia mostrata ai rivali, per sottolineare che è lui a comandare ovunque.

Eriksen, show in nazionale con la Danimarca

La Danimarca va a Dublino con lo 0-0 dell’andata e tanta paura di non partecipare ai prossimo Mondiali di Russia 2018. Va in svantaggio, riesce a pareggiare in maniera rocambolesca e poi risolve tutto il suo campione, Christian Eriksen, che di prima intenzione, in corsa, supera il portiere irlandese con una volée bellissima e soprattutto di estrema eleganza (nel calcio contemporaneo un plus da sottolineare). Per non farsi mancare niente segna altri due gol e la Danimarca va in carrozza in Russia.

https://www.youtube.com/watch?v=PzaTYxOA3ZE

Renato Augusto, la rete è un gioco di prestigio

Non è un gol ad alta spettacolarità e non è nemmeno un gol storico, solo un gol per le qualificazioni Mondiali. Ma questo gol non può essere non citato per la spettacolare rapidità di Renato Augusto nell’eludere l'intervento di Muslera e giocare con il pallone, senza toccarlo. Dal vivo si capisce poco, al rallentatore si comprende tutta la bravura e la genialità del “balletto” di Renato Augusto.

Jordi Mboula, una magia alla Messi in Youth League

Per ultimo segnaliamo un gol e un nome per il futuro. Jordi Mboula, classe 1999, già strappato dal Monaco al Barcellona. Quando era ancora azulgrana, in Youth League, piazza lì un dribbling che promette molto bene.

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