Da Lewandovski a Higuain, cosa mangiano i bomber di Champions
Pronti via, riparte la Champions League. Ripartono le notti da leoni europee tanto amate dal pubblico e dai tifosi di tutte le squadre. Si ricomincia dagli ottavi di finale, dove le nostre italiane, Juventus e Napoli, dovranno vedersela rispettivamente contro Porto e Real Madrid. Ma oltre alle nostre squadre, a cercare di portare a casa il tanto ambito titolo, ci proveranno anche diversi top club che faranno di tutto per cercare di arrivare più in fondo possibile. Il loro segreto? Una dieta perfetta per la più classica linea da campione che consenta loro di essere pronti fisicamente per un appuntamento così importante. Scopriamo chi sono.
Al Bayern Monaco Lewa mangia solo cibo sano
Da domani si riaccenderanno nuovamente i riflettori sulla competizione calcistica, riservata ai club, più importante ed affascinante del mondo. E lo farà con delle sfide davvero incredibili. Incroci fra grandi club e sfide epiche che si sono ripetute anche quest’anno. Una di queste è il match fra Bayern Monaco e Arsenal, gara che si ripete ancora una volta e che non ha ancora visto sorridere i Gunners negli ultimi anni. Il calciatore più atteso sarà sicuramente Robert Lewandovski, un attaccante capace di realizzare ben 5 gol in 9 minuti, lo scorso anno, contro il Wolfsburg. Il segreto del polacco? Oltre ad una moglie bellissima, e questo già fa tanto, è la sua dieta perfetta. Il polacco infatti, prima di ogni gara, specie le più importanti, come proprio quelle di Champions League, grazie anche ai continui stimoli e insegnamenti della moglie Anna, personal trainer e karateka, tutte le mattine che precedono una gara, prepara al proprio maritino, una colazione particolare. Un robusto pasto totalmente biologico molto leggero ma nutriente ed energizzante, fondamentale per affrontare le epiche sfide fra le stelle del calcio.
Higuain e la dieta a base di pesce
E’ al centro di polemiche e critiche, praticamente dall’estate scorsa quando, a sorpresa, decise di lasciare il Napoli e trasferirsi alla grande rivale di sempre dei partenopei, la Juventus. Da lì in poi, ne abbiamo sentite davvero tante su Gonzalo Higuain. Il bomber argentino infatti, da quando è approdato in bianconero, non ha smesso di segnare, ma è sembrato, fin da subito, molto indietro come condizione fisica. Appesantito e con diversi chili in più, il Pipita ha dovuto sottoporsi subito ad una dieta ferrea, che in realtà aveva cominciato già quando giocava al Napoli. Prima di una gara, Higuain, mangia poca carne rossa, ma davvero tanto pesce e frutti di mare e la completa eliminazione dello zucchero, rimpiazzato da miele e frutta. Una dieta che, come già detto, cominciò proprio quando giocava in azzurro e che gli fece perdere 4 chili e che spera possa portargli benefici per provare ad alzare finalmente la coppa dalle grandi orecchie con il club bianconero.
Vardy, non proprio un’alimentazione da atleta
E’ stato il grande protagonista dell’incredibile e probabilmente irripetibile stagione del Leicester che lo scorso anno vinse in maniera pazzesca la Premier League inglese. Lui è Jamie Vardy, un calciatore fuori dal comune, umile, venuto dalle categorie inferiori e che diciamo non ha proprio la mentalità del grande atleta. E lo si vede dalla sua alimentazione prima di una partita. Il Leicester dovrà sperare di andare più avanti possibile in Champions League affidando tutte le sue speranze ad un attaccante che beve tre lattine di Red Bull prima del match. "Il giorno della partita, se si gioca alle 3, appena sveglio bevo una lattina di Red Bull e in 30 secondi l’ho già finita. Non faccio colazione e non mangio nulla fino alle 11:30. A quell’ora mi faccio un'omelette con prosciutto e formaggio, oltre che uno stufato di fagioli. Poi segue un’altra Red Bull che va via sempre rapidamente. Un’ora e mezza prima del fischio d’inizio, bevo la terza Red Bull”. In definitiva 3 Red Bull, un doppio espresso, una frittata e uno stufato di fagioli sono quello fa correre Vardy il giorno della partita.
La dieta vegetariana di Aguero
Strano davvero per un calciatore del panorama europeo, vedere rinunciare ad alimenti che all’apparenza sembrano fondamentali per affrontare gare così dure come quelle di Champions League. E invece c’è chi, come il “Kun” Aguero, bomber del Manchester City, che è arrivato a rinunciare addirittura ad un buono e sano piatto di pasta. Da qualche tempo, infatti, Aguero è diventato vegetariano, su consiglio di un medico italiano, pare sia lo stesso di Leo Messi e, ultimamente, anche quello di Paulo Dybala. "Ho dovuto cambiare molte cose – racconta la punta argentina – a cominciare dal cibo. Niente più pasta, niente più zuccheri e niente carne". La rinuncia più difficile però, è stata proprio quest'ultima, per un argentino doc come il genero di Maradona: "Ero abituato a mangiare molta carne, perché nel mio Paese è molto buona". Nonostante la tristezza per la rinuncia alla carne, Aguero continua a segnare come un matto in Premier e in Nazionale, il che vuol dire che l’alimentazione seguita, sta portando davvero i suoi..frutti.
Il Napoli a Madrid con una dieta di squadra
La partita che il Napoli giocherà mercoledì contro il Real Madrid, al Santiago Bernabeu, sarà un march storico per il club partenopeo. Una gara da non fallire, di grande concentrazione e ricca di stimoli. Per l’occasione, oltre ad allenamenti mirati, è stata imposta ai calciatori, una dieta rigida, senza super alcolici e pizza. A colazione è permesso bere caffè, latte scremato, cereali integrali, muesli, crostata di marmellata, frutta di stagione e quella secca. A pranzo invece pasta o riso integrale, con la variante del riso nero. Condimento leggero e naturale: olio extravergine versato a crudo e pomodoro passato, niente soffritto. Come secondo, carne bianca oppure pesce. Che dire, gli ingredienti per vincere ci sono veramente tutti.