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Da CR7 ad Ancelotti: 10 novità per cui sarà impossibile non seguire la prossima Serie A

Sono 10 delle novità più importanti che caratterizzeranno la stagione 2018/2019 in Serie A. Dal campo, con gli arrivi di CR7 alla Juventus e la voglia di rinascere delle milanesi per non dimenticare il ritorno di Ancelotti a Napoli. Ma anche sorprese e innovazione sul ‘calendario spezzatino’ e le modalità di visione delle gare su due piattaforme televisive.
A cura di Salvatore Parente
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Quella che sta per partire, sarà la Serie A più entusiasmante degli ultimi 10 anni. Già, è chiaro come il campionato, ormai imminente, sia dimenticato uno dei più seguiti in Europa soprattutto dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus. L’ex stella del Real Madrid ha acceso nuovamente l’interesse per il nostro calcio nei confronti di squadre che forse prima dell’avvio di questo campionato venivano considerate di seconda fascia.

Sarà un campionato interessante anche per il ritorno di due piattaforme televisive che trasmetteranno e si sono divise le partite del nostro campionato. Ma sarà interessante anche vedere la formula di questo ‘spezzatino’ con gare che si giocheranno anche di lunedì sera. Insomma, ecco alcuni motivi perchè sarà importante seguire il nostro campionato.

L’arrivo di Cristiano Ronaldo: che colpo per l’Italia

E’ indubbiamente uno dei motivi principali per cui la Serie A ha ripreso l’appeal di un tempo. L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus alimenta nuovamente (e forse ancor di più) le speranze Champions della squadra di Allegri ma consente anche all’Italia e alle squadra, anche piccole, che affronteranno i bianconeri, di poter contare sicuramente su una cornice di pubblico da tutto esaurito con l’arrivo del portoghese nel nostro calcio.

Un introito economico che forse non poteva garantire il suo ‘brand’ Juve. CR7 ha portato alla nostra Serie A un personaggio, una star, una copertina, di cui tutti, anche i non amanti del calcio, saranno curiosi di seguire.

Ancelotti ritorna in Serie A con la sua bacheca ricca di trofei

L’amico di CR7, un maestro forse. Carlo Ancelotti a Napoli è stato l’altro grande colpo di questo folle mercato italiano. Un’ estate caldissima che ha portato all’ombra del Vesuvio uno degli artefici dell’ultimo grande Milan targato Berlusconi. ‘Re Carlo’, autore di imprese Champions favolose con i rossoneri, ma anche di successi con Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea e Psg, avrà dalla sua parte, una piazza, quella partenopea, che già sogna di emulare quelle gioie avute in passato dal tecnico emiliano.

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Certo, con De Laurentiis non sembra sia andata molto bene la campagna acquisti, ma di sicuro Ancelotti saprà ridisegnare questo Napoli con interpreti diversi come se fosse tutto nuovo. Il rilancio di Milik e il nuovo ruolo ad Hamsik ne sono un esempio che desta grande curiosità.

Donnarumma prende l’eredità di Buffon come portiere italiano di una big

Sarà il primo anno senza Gigi Buffon passato dalla Juventus al Psg. A prendere le sue redini Gigio Donnarumma che sarà il portiere italiano per eccellenza a difendere i pali di una big (il Milan).

Certo, oltre al portiere di Castellammare, c’è anche Alex Meret che proprio con il Napoli vorrebbe dare seguito alle cose buone viste la scorsa stagione alla Spal. Entrambi avranno il compito di rilanciare il made in Italy dei numeri 1 in Italia. Ma occhio anche a Perin..

L’ennesima rinascita delle milanesi: andrà bene questa volta?

De Vrij, Vrsaljko, Keita Balde, Politano e non solo per rendere questa Inter all’altezza di una Juventus che proprio ai neroazzurri ha dato anche Asamoah. Il rilancio delle milanesi in questo campionato passa anche da questo mercato di primo livello per il club di Suning. Il rinnovo di Spalletti è stato poi la ciliegina sulla torta per un’estate che vede ad oggi l’Inter come principale antagonista dei bianconeri che avranno ancora come avversario quel Radja Nainggolan che già con la Roma ha sempre punzecchiato la squadra di Allegri.

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Bene anche il Milan che con Higuain, Caldara, Castillejo e Bakayoko ha risollevato un mercato diventato importante con Leonardo dopo i diversi cambi in società. Un’ennesima rinascita con Maldini in società, che i tifosi si augurano possa essere quella buona finalmente.

La giovane Roma di Di Francesco

Poche aspettative ma tanta curiosità. Per questo è importante seguire questa Roma che forse in tanti stanno sottovalutando. L’acquisto ultimo di Nzonzi ha ridato lustro ad un centrocampo che adesso è tutto rinnovato con gli inserimenti anche di Cristante, la continuità di Pellegrini e quel Coric di cui nell’ambiente giallorosso se ne parla benissimo.

Kluivert in attacco con Under, rende poi questa squadra giovane ancor più intrigante per un campionato che non può assolutamente non vederla tra le protagoniste.

Sky e Dazn per la trasmissione delle partite

Forse non tutti ricorderanno il dualismo di qualche anno fa tra Tele+ e Stream, due piattaforme televisive che si dividevano varie partite di A. Quest’anno, per certi versi, è un po’ così. Con l’aggiunta di Dazn, la piattaforma televisiva del gruppo Perform, Sky ha dovuto ridisegnare il suo abbonamento per i clienti aggiungendo dei ticket a basso prezzo per poter acquistare le tre gare non previste dal pacchetto acquistato dalla tv di Murdoch.

Non accadeva da anni e il caos è stato tanto. E con tanti dubbi e poche certezze, anche questa sarà una novità assoluta che destra grande curiosità.

Il calcio spezzatino e il ‘Monday night’ all’inglese

Ma la rivoluzione è appena cominciata. A partire da un calendario ricco di sorprese soprattutto dal punto di vista degli orari e dei giorni. Un programma che terrà tutti i tifosi incollati alla tv dal sabato al lunedì. Già, perchè oltre al fatto che le gare cominceranno alle 20.30 anziché alle 20.45 la Serie A scenderà in campo presto. Si giocherà di sabato alle 15, alle 18 e alle 20.30. Domenica alle 12.30, tre gare alle 15, una alle 18 e una alle 20.30. Lunedì si chiude il turno alle 20.30. Lo spezzatino dunque è servito. Per il più classico adattamento alla Premier League inglese.

Il turno di Natale: il ‘Boxing Day’

Appuntamento fisso da anni per gli italiani è il 26 dicembre con il ‘Boxing Day’ di Premier League. Ovvero le gare giocate dalle squadre inglesi in campionato a ridosso del Natale. Quest’anno capiterà anche in Italia con la novità assoluta che negli anni precedenti aveva visto azzardare questa soluzione soltanto alla Serie B. Toccherà dunque mantenere in frigo gli avanzi del pranzo del 25 per poi tirarli fuori solo al triplice fischio del 26 per degustarli di nuovo. Una vera rivoluzione più che una novità che cambierà sicuramente le abitudini di noi italiani, notoriamente tradizionalisti.

Il replay sui maxischermo degli stadi

La Serie A però si rinnova ancora. E non vuole assolutamente smettere di sorprenderci in questo stagione 2018/2019. Dalla prossima stagione, che inizierà il 18 agosto con Chievo-Juventus, il Var sarà trasmesso infatti anche sui maxischermi degli stadi per permettere agli spettatori di vedere gli episodi dubbi esaminati dall'arbitro. L'autorizzazione è arrivata dalla Lega con una nota ufficiale diffusa il 6 agosto scorso, nella quale vengono spiegate le modalità con cui verranno riprodotte le immagini, soltanto della gara in corso e dopo la decisione dell'arbitro. Ovviamente nessuna immagine che possa provocare reazioni del pubblico o altro. Soltanto il puro e semplice replay della decisione dell’arbitro per permettere in commento live dei tifosi direttamente dalle gradinate.

Da Higuain a Milik: bomber di nuovo protagonisti?

Dopo gli exploit dello scorso anno di Icardi e Immobile che si sono dati battaglia fino all’ultimo per il titolo di capocannoniere (poi vinto dall’argentino per numero minore di gol su rigore), sarà sicuramente l’annata dei bomber. Non solo loro due, ma anche altri pronti a riprendersi un ruolo chiave in squadra. Da Milik al Napoli, nuovo punto di riferimento dello scacchiere tattico di Ancelotti a Higuain voglioso di riscattarsi dopo il cocente benservito della Juventus nei suoi confronti con tanto di biglietto d’aereo obbligatorio in direzione Milan.

Ovviamente c’è Cristiano Ronaldo, come dimenticarlo, ma anche Dybala, Dzeko, Simeone, Pjaca e gli stessi Quagliarella e Belotti, voglioso di ripetere la stagione di due anni fa dopo la deludente dell’annata precedente. Insomma, ci sarà da divertirsi.

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