Da Burki a De Gea, chi sono i portieri meno battuti d’Europa
Dovendo formare da zero una formazione vincente, quale ingrediente aggiungere per primo? La risposta, è presto detta, infatti, un undici che si rispetti non può fare a meno, per essere considerato al top in qualsiasi competizione, di un portiere, di un estremo difensore degno di questo nome. Così, qualsiasi grande club in giro per il mondo, non può permettersi il lusso di rinunciare ad un ottimo profilo, che dia garanzie e sicurezza al comparto difensivo, fra i pali tale e tanta l'importanza rivestita da questo specifico ruolo in formazione.
Il giudizio sui numeri uno però, specie ai livelli più alti, si avvale anche della collaborazione delle proprie retroguardie che, schermando al meglio i tentativi avversari, garantiscono ampia copertura ai sorveglianti della rete. E così, in questo contesto abbastanza chiaro, vediamo quali sono i migliori interpreti della "materia" in grado di subire, in questo avvio di stagione, meno gol di tutti nei top 5 campionati europei.
De Gea-Burki, semplicemente imbattibili
In testa alla classifica delle cosiddette “saracinesche” del ‘Vecchio Continente’ con un campione medio di 6 giornate disputate nei maggiori tornei europei, vale a dire Premier League, Liga, Bundesliga, Serie A e Liga, troviamo una coppia di portieri di grande, grandissimo valore. Il riferimento è agli estremi difensori Burki e De Gea, rispettivamente numeri uno di Borussia Dortmund e Manchester United. I due, infatti, con lo stesso grado di maturità, entrambi 26enni, e con una identica percentuale di imbattibilità che si aggira sull’83.3% si trovano al vertice di questa particolare graduatoria con 5 gare senza subire reti su 6 disputate.
Un rendimento stratosferico ma che vede lo svizzero leggermente più avanti del collega spagnolo per il fatto di aver incassato un solo gol totale, con una media di 0.17 gol a partita ed una marcatura in appena 540’ minuti di gioco. Un merito di certo non appannaggio esclusivo dell’ex Friburgo ma condiviso, e non potrebbe essere altrimenti, con la sua arcigna retroguardia, peraltro, capitanata dall’ex Milan e Genoa Sokratis Papastathopoulos.
Traffico a quota 4. L’ex viola Tatarusanu domina su tutti
Al secondo posto, invece, troviamo una sorta di grande caos, di immenso ingorgo con circa 10 portieri, stando solo ai clean sheet a referto, a quota 4 gare senza raccogliere il pallone in fondo al sacco. Parliamo di volti noti come quello di Handanovic dell’Inter, di Ederson del Manchester City, di Sergio Rico del Siviglia, di Ter Stegen del Barcellona o di Tatarusanu del Nantes ma anche di talenti meno celebri ai più come Areola del Paris Saint Germain, Ivan Cuellar del Leganes, Jonas Lossl dell’Huddersfield, Stephane Ruffier del Saint-Etienne o Philipp Tschauner dell’Hannover 96.
A dominare però questa enorme schiera di nomi, prendendo in esame tutti i numeri a disposizione, troviamo proprio l’ex Fiorentina Ciprian Tatarusanu che detiene una maggiore percentuale di imbattibilità, per la quale nell’80% delle gare finora disputate il numero #1 rumeno non ha concesso reti agli avversari, ed una sola segnatura, quella di domenica scorsa di Da Costa dello Strasburgo, al passivo nelle 5 sfide da lui disputate con una marcatura subita ogni 450’ minuti di gioco.
Uno score eccezionale, risultato della grande organizzazione difensiva del Nantes di Ranieri, che sta pagando dividendi eccellente al portierone di Bucarest ma anche alla squadra dei “Canarini” reduci da ben tre vittorie consecutive.
Dall’Italia per la gloria, anche l’ex Neto in testa fra i “quota 3”
Se i portieri a quota 4 gare senza prendere gol erano ben 13, quelli con 3 clean sheet a referto sono ancora di più con 18 estremi difensori, al netto del basso numero di partite disputate in questo avvio di stagione 2017/18, sparsi per l’Europa. Fra questi, per citare solo i più forti, Thibaut Courtois del Chelsea, Yoan Cardinale del Nizza, Alisson della Roma, Hugo Lloris del Tottenham, Jan Oblak dell’Atletico Madrid e Neto del Valencia.
Proprio quest’ultimo però, si rivela al top fra coloro che hanno fatto registrare 3 incontri a reti bianche con solo 3 realizzazioni incassate, una media di 0.6 gol subite a partita, una percentuale di imbattibilità, eguagliata solo dall’estremo difensore della Roma e da Mariano Barbosa del Villarreal, del 60% e, cosa non del tutto secondaria e peraltro non pareggiata da nessuno con 3 match privi di gol incassati, un gol subito ogni 150’ minuti di gioco.
L’Italia terra fertile per i portieri: Neto e Tatarusanu ringraziano
Insomma, l’Italia anche se ormai lontana, ha dato grandi insegnamenti a Tatarusanu e Neto che, con la forza delle rispettive compagini, stanno approntando una stagione, per rendimento e sicurezza, di grande, grandissimo valore.