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Da Almiron a Matuzalem: tutti gli ‘illustri conosciuti’ tra i dilettanti

Uomini che hanno calcato i campi più importanti d’Italia e poi, pur di continuare a praticare lo sport più amato, sono “scesi” tra i dilettanti. Ecco le storie di alcuni dei calciatori di Serie D (e anche più giù) con un passato illustre.
A cura di Michele Mazzeo
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Sempre più spesso oggi sentiamo parlare di calciatori che una volta arrivati ad alti livelli sono mossi solamente dal denaro. Non è questo il caso dei giocatori di cui parleremo in questo articolo. Uomini che hanno calcato i campi più importanti d’Italia (e alcuni anche d’Europa) e poi, pur di continuare a praticare lo sport più amato, sono “scesi” tra i dilettanti.

Sergio Almiron: dopo una pausa si riparte dalla D

A volte ritornano. Ve lo ricordate Sergio Almiron, bravissimo centrocampista argentino classe 1980, che si è fatto notare per diversi anni in Serie A? Poco più di una settimana fa è stato ufficializzato il suo tesseramento con l’Acireale, club militante nel campionato di Serie D. Per lui si tratta del nono club italiano: l'argentino aveva già vestito le maglie di Udinese, Verona, Empoli, Juventus, Fiorentina, Bari, Catania e Akragas, nella quale aveva avuto l'ultima esperienza da calciatore prima di ricoprire il ruolo di coordinatore tecnico della stessa formazione siciliana e di mettersi a fare l’osservatore di talenti sudamericani da proporre in Italia. Ma alla fine il richiamo del campo è stato più forte e, a quasi 38 anni, che compirà il prossimo 7 novembre, c’è di nuovo il pallone. E poco importa se si è tra i dilettanti.

Matuzalem: ‘dilettante’ con il figlio a due passi da Formello

Lo scorso anno fu Francelino Matuzalem, 233 presenze e 10 gol in Serie A, il giocatore con il passato più illustre a “scendere” tra i dilettanti. Il centrocampista brasiliano dopo aver giocato in grandi club italiani ed europei ha deciso di accasarsi al Monterosi, squadra laziale che milita nel girone G del campionato dilettanti. A 37 anni il giocatore portato in Italia dal Parma ha deciso di prolungare per un’altra stagione il suo accordo con il Monterosi (Serie D Girone G) dove gioca insieme al figlio, Matuzalem Junior, classe 2001 con un passato nel settore giovanile della Lazio, proprio la squadra che per 5 stagioni (dal 2008 al 2013) ha visto il papà tra i grandi protagonisti.

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Santana: dall’esordio con gol con la Seleccion a capocannoniere in D

A calcare i campi della Serie D italiana in questa stagione c’è poi anche chi ha esordito (segnando) con la maglia della Nazionale Argentina. Si tratta di Mario Alberto Santana, 36 anni, 256 presenze e 28 gol nel massimo campionato del Bel Paese. Dopo aver giocato per Fiorentina, Napoli, Chievo, Genoa e Torino, l'ala argentina nel gennaio 2016 era approdato alla Pro Patria e, dopo la retrocessione tra i dilettanti, ha deciso di rimanere a Busto Arsizio per provare a riportare subito l'Aurora tra i professionisti.  Missione non riuscita per Santana e compagni e così, a 17 anni di distanza da quando il Venezia lo prelevò dal San Lorenzo per farlo approdare in Italia, ha deciso di riprovarci supportando anche quest’anno l’Aurora. E la nuova avventura sembra essere cominciata decisamente bene per l’argentino dato che nelle prime 5 apparizioni stagionali ha già messo a segno 6 reti che al momento gli valgono la vetta della classifica marcatori del Girone B della Serie D.

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Da Stankevicius a Ferreira Pinto, da Gasbarroni a Garics: passato in A, presente in D

Questi tre sono sicuramente i calciatori del campionato di Serie D con il passato più illustre ma non sono gli unici a poter vantare di aver calcato i campi della nostra Serie A o di aver vestito la maglia di importanti club o addirittura della loro Nazionale giovanile o maggiore. È questo il caso del lituano Marius Stankevicius che vanta 66 presenze con la Lituania, 20 nelle coppe europee e oltre 200 tra Serie A e Serie B con le maglie, tra le altre, di Sampdoria, Brescia e Lazio, e che oggi milita tra i dilettanti con il Crema. Ma come lui tantissimi altri dal passato prestigioso: dal brasiliano ex Atalanta e Perugia Ferreira Pinto (US Ponte San Pietro-Isola, Girone B) alla speranza azzurra Andrea Gasbarroni (Bra, Girone A), dal napoletano Erminio Rullo (Polisportiva Olympia Agnonese, Girone F) al nazionale austriaco ex Bologna György Garics (Imolese, Girone D), dal 43enne portiere Marco Fortin (Calvi Noale, Girone C) ai vari Marco Zamboni (Ambrosiana, Girone C), Riccardo Fissore (Delta Porto Tolle, Girone C), Matteo Contini (Pergolettese, Girone B) Simone Del Nero (Massese, Girone E), Biagio Pagano (Ghivizzano Borgo a Mozzano, Girone E) e Christian Terlizzi (Paceco, Girone I). E a questi si aggiungono anche altri che hanno giocato meno in Serie A, ma che comunque hanno nel proprio curriculum qualche apparizione nel massimo campionato del Bel Paese.

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Non solo Serie D, illustri calciatori anche più giù

Baiocco, dalla Champions all’Eccellenza siciliana

C’è poi chi gioca addirittura in Eccellenza. È il caso di Davide Baiocco, centrocampista tutta grinta di Perugia, Juventus, Catania, Piacenza e Brescia, che in carriera ha collezionato 222 presenze nel massimo campionato italiano e anche 4 apparizioni in Champions League. Oggi 42 anni suonati ma nessuna voglia di smettere di giocare, tant’è che lo scorso anno dopo aver perso il posto da titolare nel Siracusa (Lega Pro) aveva deciso di rescindere il suo contratto con il club aretuseo e accasarsi al Palazzolo, ambiziosa formazione con la quale ha vinto il proprio girone nel campionato di Eccellenza siciliano. Quest’anno è voluto rimanere nella stessa categoria e si è unito quindi al Biancavilla. A spiegare il motivo è stato lo stesso calciatore: «Ero indeciso se continuare a giocare, poi ho scelto questo progetto, voglio dare una mano al Biancavilla perché faccia un campionato da protagonista e allo stesso tempo essere un esempio per i più giovani. Per me il calcio è motivo di vita, mi piacerebbe veicolare la gente di qui verso questo sport».

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Bomber Jeda: da San Siro a Vimercate con la stessa voglia di fare gol

Stessa scelta fatta dal brasiliano Jedaias Capucho Neves, meglio noto come Jeda. Anche l’attaccante che oggi a 38 anni gioca con la Vimercatese Oreno, compagine che milita nel Girone B del torneo di Eccellenza lombarda, ha un grande passato calcistico. Il suo score in Serie A è di 30 gol in 148 partite con le maglie di Vicenza, Cagliari, Lecce e Novara, ma è anche il secondo miglior marcatore straniero della storia della serie B con 69 reti realizzate, alle spalle di Pablo Granoche. In questa stagione ha segnato un solo gol fino ad oggi ma ha esultato come quando segnava a San Siro.

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