Cutrone, parla il padre dell’attaccante del Milan: “Patrick poteva finire all’Inter”

Dopo la partita di Europa League contro il Rijeka, terminata con il suo gol al 94esimo, Patrick Cutrone si è preso tutte le prime pagine dei giornali. Reduce da un'estate piena di consensi e di gol (nelle amichevoli, nei preliminari e successivamente anche in campionato), il giovane attaccante milanista ha messo la sua firma anche nella seconda partita del girone: match che si era fatto improvvisamente difficile, nonostante i due gol di vantaggio dei ragazzi di Montella. Ad unirsi al coro dei complimenti all'ex bomber della Primavera allenata da Pippo Inzaghi, è arrivato anche papà Pasquale: "Ero allo stadio e il suo gol è stata una emozione molto forte – ha dichiarato in un'intervista concessa a "calciomercato.com" – Patrick è stato bravissimo a tramutare in rete una delle pochissime occasioni che ha avuto".

Le critiche dopo la Lazio

Se Donnarumma deve ringraziare Mihajlovic per la sua esplosione, Cutrone può invece sorridere di fronte al nome di Montella: "La presenza del tecnico, che è stato un grande centravanti, gli ha permesso di migliorare quei difetti che aveva e che ci sono ancora – ha spiegato il padre – Credo che ci sia un certo feeling tra di loro e il credo calcistico di Montella ben si sposa con quelle che sono le sue qualità".

L'inizio di stagione per Cutrone, non è però stato tutto rose e fiori: "Alcune critiche dopo la Lazio non ci sono piaciute. Patrick ha solo 19 anni e a volte si punta il dito verso il giocatore italiano per evitare critiche su quello straniero. Questo è uno dei motivi per il quale i giovani italiani fanno fatica ad emergere nel nostro campionato".

Il provino all'Inter

Rimasto a Milanello, nonostante la corte estiva del Crotone e di altre società italiane, Patrick Cutrone si è guadagnato la stima e l'affetto di tutti: anche quello della società che, recentemente, gli ha anche "ritoccato" l'ingaggio che era di circa 200mila euro netti a stagione.

Il tutto per la felicità di chi lo ha accolto al Milan e per il rimpianto dei colleghi interisti: "In passato ci fu un provino con l'Inter ed era andato anche bene – ha rivelato il padre – Poi non li ho più sentiti e siamo andati a farne un altro con il Milan. E' piaciuto subito a Bianchessi, c'è stata una stretta di mano da signori vecchio stampo. Più che la firma, è bastata quella".