Cutrone all’ultimo respiro. Higuain e Calha ispirati, N’Zonzi affossa la Roma nel recupero
Termina 2-1 il big match che apre la terza giornata di Serie A tra Milan e Roma. A San Siro a passare in vantaggio sono i padroni di casa con Frank Kessié al termine di un primo tempo in cui si sono fatti preferire agli avversari. Nella ripresa Di Francesco riporta i giallorossi con la difesa a quattro e con Fazio trova il gol dell'1-1. Parità anche per quel che riguarda i gol annullati (giustamente) con l'ausilio del Var. Al '95 ci pensa però il nuovo entrato Cutrone servito da Higuain a regalare la vittoria ai padroni di casa. Detto ciò andiamo a vedere quali sono stati gli spunti più interessanti che ci ha regalato la gara di apertura della terza giornata del campionato di Serie A 2018 – 2019 tra il Milan di Gennaro Gattuso e la Roma di Eusebio Di Francesco.
Conferme per Gattuso, rivoluzione Di Francesco
Soltanto un cambio rispetto alla trasferta di Napoli per Gennaro Gattuso che ritrova dopo la squalifica il turco Hakan Calhanoglu mandato immediatamente in campo al posto di Fabio Borini. Rivoluzione invece per Eusebio Di Francesco che rispetto alla gara con l'Atalanta cambia sia modulo che uomini. I giallorossi si presentano a San Siro con un inedito 3-4-2-1: dentro dall'inizio lo spagnolo Ivan Marcano, l'olandese Rick Kardsdorp e il francese Steven N'Zonzi (per loro esordio dal primo minuto con la maglia dei capitolini), ma anche Patrik Schick schierato al fianco di Javier Pastore (riportato nel ruolo di trequartista) alle spalle del centravanti Edin Dzeko.
Possesso palla del Diavolo, solo ripartenze per i giallorossi
I giallorossi però ci mettono un po' ad adattarsi alla nuova disposizione in campo e così ne approfitta il Milan che prima con Calabria e poi con Higuain vanno vicini al gol riuscendo a concludere da buona posizione, ma con poca precisione, verso la porta difesa dallo svedese Olsen. Col passare dei minuti cala il ritmo di gioco ma non varia il copione del match con i padroni di casa che mantengono il possesso di palla cercando di servire il Pipita al centro dell'area di rigore, e la Roma che invece mantiene le posizioni, chiude le linee di passaggio e affida la manovra offensiva a veloci ripartenze o ad azioni personali dei suoi attaccanti. Per il primo tiro di marca giallorossa invece bisogna aspettare il 35′ quando Schick gira di testa un cross di Kolarov non impensierendo però l'attento Donnarumma.
Calhanoglu ispirato, Kessié segna ancora ad agosto
Con il ritorno di Calhanoglu il Milan ritrova il suo "cervello" offensivo: il turco infatti si allarga sulla fascia sinistra per poi convergere verso il centro, o viceversa, offrendo sempre una possibilità di passaggio ai compagni. L'ex Bayer Leverkusen, ancora alla ricerca dell'intesa con Higuain, mette il suo zampino anche nel gol del vantaggio rossonero: è lui ad avviare l'azione che si sviluppa poi con Bonaventura bravo a lanciare nello spazio Rodriguez che metterà poi al centro per l'accorrente Kessié che da due passi batte l'incolpevole Olsen. Il risultato dunque si sblocca prima dell'intervallo con un inserimento centrale dell'ivoriano (anche se la marcatura di Marcano è decisamente rivedibile), una costante in questo primo tempo (per lui si tratta del 5° gol in Serie A realizzato nel mese di agosto sui 12 totali).
Bocciata la difesa a tre, DiFra torna sui suoi passi
Pronti, via e nella ripresa Eusebio Di Francesco fa marcia indietro riproponendo il 4-2-3-1 che ha permesso ai giallorossi di rimontare l'Atalanta nell'ultimo turno di campionato: dentro l'ex Stephan El Shaarawy, fuori il terzo centrale Marcano. Mossa che dà subito i primi effetti: la Roma alza il baricentro, Dzeko strappa il pallone ad Higuain nella trequarti rossonera e calcia verso la porta di Donnarumma con il pallone che finisce non lontanissimo dal palo. La partita diventa più divertente, con il Milan che non rinuncia ad attaccare, e inevitabilmente aumentano da entrambi i lati del campo. Il gol del pareggio giallorosso arriva però sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Federico Fazio che risolve una mischia in area di rigore centrando la rete dell'1-1.
Pari anche i gol annullati: a Higuain risponde N'Zonzi
Pareggio messo seriamente in discussione dopo solo qualche minuto: Bonaventura serve in profondità Higuain scattato sulla linea del fuorigioco, Olsen esce in ritardo, il Pipita lo circumnaviga depositando il pallone in rete per quello che sarebbe il suo primo gol in maglia rossonera ma il Var annulla per un millimetrico fuorigioco di partenza dello stesso centravanti argentino. Scampato il pericolo Di Francesco prova a dare nuova linfa al gioco offensivo della sua Roma mandando in campo l'ex Bryan Cristante al posto di un deludente Javier Pastore. A dieci minuti dal termine la Roma pareggia anche il numero di gol annullati con il Var: la rete siglata da N'Zonzi (sempre in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato) viene annullata per un tocco con il braccio del centrocampista transalpino valutato volontario dall'arbitro Guida dopo aver rivisto l'azione al monitor a bordo campo. Le due squadre ci provano fino al 95′ e proprio all'ultimo minuto di recupero arriva il gol di Patrick Cutrone che servito in area da Higuain (dopo un errore in impostazione di N'Zonzi) regala i tre punti ai padroni di casa.