Curva ‘Selvaggia’, da Gela insulti alla Lucarelli
Non gliel'hanno perdonata. Poteva essere semplicemente una battuta, forse infelice, di certo contestualizzata in un programma che fa dell'ironia e dell'irriverenza uno dei suoi piatti forti, ma per Selvaggia Lucarelli il commento negativo alla città di Gela non è andato giù a molti. E così, alla prima occasione, i tifosi della squadra di calcio della città siciliana hanno esposto uno striscione di rimando, pesantissimo, contro la conduttrice e blogger. Che ha risposto su Twitter, uno dei social network che la Lucarelli utilizza per raccontare e raccontarsi ai suoi fan, ogni giorno, ma questa volta senza inasprire ulteriormente i toni: "Che brutto modo di rispondermi".
Il tutto era accaduto durante la consueta diretta radiofonica di un programma giornaliero che Selvaggia Lucarelli conduce su scala nazionale. Il contenuto e gli argomenti svariano a 360 gradi, tutti conditi da ironie e punzecchiature che poi hanno ridondanza sui social e via web. Tra queste, anche una frase poco felice proprio sulla città di Gela, in Sicilia. In collegamento telefonico con un'ascoltatrice che era andata in viaggio a Malta tornandone delusa, la Lucarelli, scherzando con la ragazza al telefono ha commentato: "L'hanno scaricata a Gela secondo me", per poi rafforzare quanto detto sostenendo che "Gela non è una cittadina proprio bellissima".
Mai l'avesse fatto. Qualche ascoltatore deve averla sentita proprio da Gela e così, dopo aver difeso la città in diretta radio, la vendetta è andata in scena alla prima occasione in cui vi fosse altrettanta visibilità: un partita della squadra della città che milita nel campionato d'Eccellenza. "Selvaggia Lucarelli put…, Gela non si critica, si ama" recitava la scritta non proprio buonista nei confronti della nota blogger.