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Crotone, l’addio di Nicola: “Insieme fatto qualcosa di indelebile. Non vi scorderò mai”

L’ex tecnico saluta i tifosi, il club e la città che lo hanno accolto e accompagnato durante un’esperienza straordinaria. Lo fa pubblicando un video messaggio su Facebook: “Crotone è parte della mia storia personale. Spero di essere entrato a far parte della vostra”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il giorno dopo fa più male. Davide Nicola, però, ha le spalle grosse e sa quanto può essere dura la vita. Nulla lo spaventa più, ormai, da quando ha capito che per quanto la sorte ti possa essere avversa c'è sempre una possibilità per ricominciare daccapo. Lo ha fatto quando il fato gli ha strappato suo figlio. Lo ha fatto quando i rovesci della carriera gli hanno piazzato ostacoli sul cammino. Lo ha fatto a Crotone, conducendo alla salvezza storia quanto insperata una matricola giunta in Serie A ‘a mano a mano', un piccolo miracolo di provincia nel cuore della Calabria, del Sud profondo, sulle note di Rino Gaetano. Quel sogno, però, è finito con le dimissioni irrevocabili del tecnico e continua – come d'auspicio dello stesso Nicola – con interpreti differenti (Walter Zenga) ma la tenacia di sempre perché restare nella massima categoria è come vincere uno scudetto.

Per salutare i tifosi l'ormai ex tecnico sceglie la propria pagina Facebook e posta un video messaggio nel quale dice addio a quell'angolo di calcio italiano che lo ha fatto sentire a casa e non turista.

Non vi scorderò mai – afferma Nicola -. Vi dico e vi chiedo di crederci sempre perché i sogni, stando tutti uniti, si avverano sempre. Sono stati quasi 500 i giorni che sono rimasto a Crotone, la nostra città. Io non dimentico che il Comune mi ha conferito la menzione speciale ed è stato in quei giorni che ho dismesso i panni del turista e del lavoratore in trasferta per diventare formalmente un vostro cittadino

"A mano a mano si scioglie nel pianto quel dolce ricordo sbiadito dal tempo… E a mano a mano mi perdi e ti perdo", ascolti le parole del tecnico e quasi ti viene in mente il testo di quella canzone che è il manifesto di una vita semplice, di quelle che oggi è un lusso anche solo a pensarci.

Crotone è parte della mia storia personale. Spero di essere entrato a far parte della vostra. Di certo abbiamo vissuto un'esperienza che chiamare intensa sarebbe riduttivo. Abbiamo fatto qualcosa che resterà indelebile nei ricordi di tutti noi come parte di qualcosa di più grande che è il Crotone Calcio, il club che mi ha dato una grandissima opportunità e che sento il dovere di ringraziare. A cominciare dalla famiglia Vrenna, dalla dirigenza ed a tutti i professionisti con cui ho avuto modo di lavorare. Il Crotone Football club e' un patrimonio di questa città.

"… che neanche l'inverno potrà mai gelare". Quel fiore bellissimo cresciuto nel giardino è l'esperienza in rossoblù, un punto nella storia e nella tradizione sportiva del club calabrese e dei tifosi che lo hanno accompagnato.

Ai tifosi dico semplicemente grazie per l'affetto ed il calore che mi avete dato ogni giorno, per l'esempio che avete rappresentato in giro per l'Italia, per la determinazione e la tenacia che avete avuto. Io ho tratto grandi ispirazioni da questo. Grazie per le bellezze che mi avete mostrato della vostra terra. Una ricchezza che se mi permetterete continuerò a rappresentare con grande orgoglio. Questa pagina resterà una delle più belle soddisfazioni della mia carriera. Sono certo che ci rivedremo, magari sul campo, magari da turista con la mia famiglia per continuare a scoprire parte delle vostre bellezze, del vostro territorio, quello che non ho visto in questi quasi 500 giorni.

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