Crotone, Falcinelli ai saluti: “Racconterò a mia figlia la favola rossoblu”

Con i suoi gol, 13 in 36 partite, ha contribuito in maniera decisiva alla storica salvezza del Crotone. Diego Falcinelli è stata una delle pedine chiave di Davide Nicola nella clamorosa rimonta che ha permesso ai rossoblu di superare all’ultima giornata l’Empoli e conquistare la permanenza nel massimo campionato italiano. Ora però nel futuro del bomber classe 1991 c’è il ritorno al Sassuolo il club che detiene il suo cartellino. Una situazione che potrebbe essere solo temporanea visto che Falcinelli ha molto mercato sia in Italia con Torino, Milan ma anche Lazio e Fiorentina interessate alle sue prestazioni, sia in Premier League.
La favola di Falcinelli
Le decisioni sulla prossima avventura calcistica però per ora possono attendere per un ragazzo che con un lungo post su Instagram si congedato dalla piazza calabrese. Una messaggio bellissimo per ripercorrere la favola stagionale: “Non credevo molto alle favole non ne ero un amante ma da qualche mese prima di dormire ho iniziato a leggerle a mia figlia ,la cosa che mi colpì in ognuna di esse? il lieto fine. Adesso voglio raccontarne una io… Siamo partiti da lontano ,una squadra con tante difficoltà e con poche certezze una squadra che all'inizio non era una squadra era un gruppo di buoni giocatori messi in campo, le giornate di campionato passavano e noi ogni maledetto martedì eravamo la in campo sapendo che con molte probabilità la domenica dopo avresti perso…eravamo la però a lavorare senza mollare un centimetro sempre a migliorarci perché sapevamo che dovevamo diventare perfetti per salvarci ,sempre con lo stesso entusiasmo con la stessa fame di sempre…sapete tutti come è andata sapete tutti cosa è successo nelle ultime 8 partite e tutti sapete come è finita questa favola!"
Un'esperienza unica
Inevitabili i ringraziamenti dell’attaccante, per un’esperienza che resterà indimenticabile: "Quel gruppo è diventato una squadra, uomini che combattevano a fianco in campo e fuori, uomini che battagliavano con audacia per una città, per una maglia. Ora avrò un po' di tempo per stare solo, penserò solo ad emozionarmi ripensando ad ogni momento di questa storia, ogni singolo istante di quest'annata che mi ha dato la fortuna di conoscere e vivere questo posto splendido ho avuto la fortuna di giocare con l'F.C. Crotone e assaporare questa meravigliosa città. I suoi abitanti, questa regione, questa gente mi ha insegnato o forse ricordato che basta poco per essere felici, che serve mentalità per affrontare ogni ostacolo, che si può superare ogni difficoltà a testa alta, sorridendo. Voglio ringraziare la nostra Curva Sud, il nostro cuore pulsante, la nostra forza che nelle ultime partite, quando mancava il fiato e la gamba era affaticata ci ha spinto a gettare il cuore oltre e a scalare ogni montagna con orgoglio e passione”.
L'addio al Crotone
E infine il doloroso addio con la consapevolezza di aver dato tutto per la maglia rossoblu, conquistando un risultato eccezionale: "Porterò per sempre nel cuore questa città tutte le persone che anche per un solo istante mi hanno regalato qualcosa, i miei compagni, il mister, lo staff tecnico. Gli anni passeranno, la distanza magari sarà tanta o forse nulla, chissà, quel che è certo è che voi sarete sempre dentro di me e nel mio cuore. Dalla prossima settimana prima di dormire a mia figlia gli racconterò una bellissima favola, nuova, appena scritta, la favola del Crotone e di Crotone"