Croazia, tifoso di 70 anni colpisce l’arbitro con un bastone

Presi di mira ad ogni latitudine, gli arbitri continuano ad essere al centro di polemiche, minacce e aggressioni. La notizia che arriva dalla Croazia, conferma la pericolosità di certi individui che popolano gli stadi: specialmente nei campionati inferiori. Al termine della sfida tra Primorac Beograd e Hrvace, valevole per il campionato di terza divisione croata, un tifoso di 70 anni ha saltato la recinzione del terreno di gioco mentre le squadre stavano rientrando negli spogliatoi e ha colpito selvaggiamente l'arbitro del match con un bastone di legno. L'anziano "hooligan", visibilmente ubriaco e già noto alle forze dell'ordine e alla stessa dirigenza del Primorac Beograd, ha così scatenato tutta la sua furia sulla testa del malcapitato direttore di gara che, dopo l'aggressione, è dovuto ricorrere alle cure dei medici dell'ospedale vicino che lo hanno dimesso dopo alcuni accertamenti e dopo le cure ai lividi riportati dalle bastonate prese a fine gara.
Sotto accusa la sicurezza dello stadio
Il grave episodio, secondo alcuni testimoni oculari, pare sia stato generato da uno scambio di battute tra i due relative proprio all'età del tifoso che, alterato dall'alcool, avrebbe poi reagito in maniera violenta. Per Antonio Kristo, l'arbitro dell'incontro, un pomeriggio che rimarrà indelebile per molto tempo tanta è stata la paura di fronte alla cattiveria dell'aggressore. Un attacco anche ingiustificato, visto il clima tranquillo nel quale si era svolto il match: terminato, al novantesimo, con il risultato di 2-0 per la squadra di casa. Subito dopo il clamoroso gesto del folle tifoso, sono finiti sotto accusa i responsabili della sicurezza dello stadio del Primorac che, nonostante i continui insulti violenti del 70enne, non avevano preso sul serio le intenzioni violente dello stesso e si erano fatti cogliere impreparati nell'attimo in cui il tifoso aveva saltato la recinzione.