Cristiano Ronaldo, numeri da marziano: perché la Juve non può rinunciare a lui
Cristiano Ronaldo ci sarà anche contro il Cagliari. Finora la Juventus mai ha rinunciato al fuoriclasse portoghese, nemmeno contro avversari di modesto cabotaggio rispetto alla rosa bianconera nemmeno per concedergli un po' di riposo in vista della Champions. Allegri farà sì turnover in occasione della sfida di venerdì sera contro i sardi ma è questione che non riguarda CR7. Lui là davanti ci sarà e avrà al suo fianco Mandzukic, altra pedina che il tecnico bianconero ritiene di vitale importanza.
Numeri da marziano. Con un tweet pubblicato sui social network la ‘vecchia signora' ha elencato una serie di dati che fotografano rendimento e incidenza del cinque volte Pallone d'Oro. Un impatto devastante, lo dicono (anche) i numeri oltre alle testimonianze dirette dei compagni di squadra. Pochi giorni fa Blaise Matuidi ha raccontato tutto il proprio stupore per la costanza e le energie inesauribili che spingono l'ex Real ad allenarsi anche nei tempi morti… anche quando dopo Manchester "tutti noi eravamo stanchi mentre lui lavorava come un matto". I numeri? Eccoli, la Juventus li snocciola un po' alla volta:
- Cristiano Ronaldo ha partecipato a 11 reti della squadra (7 gol e 4 assist)
- ha effettuato 32 tiri nello specchio sui 69 totali della Juve (con un dato che tocca quota 46%)
- ha effettuato 78 conclusioni verso la porta avversaria, almeno 25 volte in più rispetto a qualsiasi altro calciatore di A
- ha una media gol – comprese anche le due partite di Champions League – di 0.583 reti a partita nonostante nella parte iniziale della stagione (in occasione delle gare contro Chievo Verona, Lazio e Parma) sia rimasto a secco. L'ex Real Madrid è a quota 7 gol in classifica marcatori generale, staccato di 2 lunghezze da Piatek del Genoa al momento capocannoniere.
