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Cristiano Ronaldo: “La Juve? Scelta non per soldi. Il Pallone d’Oro? Voglio superare Messi”

Il campione portoghese si è raccontato a “France Football” tra il caso Mayorga, Pallone d’Oro e la voglia di riscatto: “la differenza tra Juve e Real? Iu bianconeri mi hanno voluto realmente, a Madrid era tutto finito da tempo. Soldi? Sarei andato in Cina. Pallone d’Oro? Vivo per quello e voglio il 6°”
A cura di Alessio Pediglieri
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Sempre più all'interno del mondo Juventus. Cristiano Ronaldo sta dimostrando settimana dopo settimana di meritarsi il ruolo di leader, di trascinatore, dentro e fuori il terreno di gioco. Sempre più decisivo, anche ad Empoli ha accompagnato per mano la squadra fuori dalle paludi di un match che si era complicato. E la sensazione è che si sia solamente all'inizio di una interessante nuova storia d'amore.

Perché d'amore si tratta visto che la scelta estiva per la Juventus è stata dettata da motivazioni che il fuoriclasse portoghese ha ragionato a lungo, meditando tra tante offerte ed opportunità. Per poi scegliere i bianconeri al di là dei soldi, della fama e della gloria. Lo ha rivelato lui stesso, senza nascondere che il lato economico migliore, semmai l'avesse scelto, lo avrebbe portato lontano dall'Europa, in Asia, in Cina.

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Una dichiarazione senza veli, alla rivista francese, ‘France Football', partendo proprio dai motivi che in estate lo hanno spinto a salutare la Casa Blanca per trasferirsi alla Juventus, una scelta che va al di là delle semplice speculazioni economiche: "Non sono venuto alla Juve per i soldi, guadagnavo lo stesso a Madrid se non di più… Ma al Real Madrid non ero più considerato come prima e la differenza è che la Juve mi voleva davvero, me lo ha detto e me lo ha dimostrato con i fatti".

La fine dell'idillio al Real

A Madrid l'amore si era consumato ed era rimasto semplicemente un rapporto finanziario: Cr7 serviva al Real e il real serviva a Cristiano. Il resto contava sempre meno: "I primi quattro o cinque anni, ho avuto la sensazione di essere Cristiano Ronaldo, dopo meno. Da quando circolavano notizie sul fatto che volessi andare via, ho avuto subito l'impressione che Perez non mi avrebbe impedito di partire: il presidente mi guardava come se non fossi indispensabile, non mi ha mai visto se non come un rapporto d'affari"

L'approdo alla Juventus

Poi, la scelta di partire e scegliere Juventus: "Sapete quanti giocatori sono in grado di essere al massimo livello di prestazioni per più di dieci anni? Li contiamo sulle dita di una sola mano, diciamo che siamo solo in due: Messi e ioDopo nove anni era però il momento di cambiare club e andare altrove: la Juventus è stata un'ottima scelta. Se avessi voluto fare del mio trasferimento una questione di soldi, sarei andato in Cina, dove avrei guadagnato cinque volte quello che prendo qui o al Real".

Tra il caso Mayorga e il Pallone d'Oro

Pensieri per il Pallone d'Oro futuro ma anche per la situazione odierna tra le accuse di stupro e una immagine da tutelare: speranze e crucci di un Ronaldo che però non ha perso l'equilibrio: "Un giorno la verità verrà a galla ma ho dovuto dare spiegazioni alla mia compagna mentre mio figlio Cristiano jr è ancora troppo piccolo per capire. È chiaro che questa storia interferisce con la mia vita ma sono sereno. Il Pallone d'Oro? sogno di vincerlo per la sesta volta e superare Lionel Messi"

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