Cristiano Ronaldo chiuderà la sua carriera al Real Madrid
La pellicola sulla vita di Cristiano Ronaldo ha visto finalmente la luce, e come tradizione vuole prima dell’uscita di un film importante vengano fuori delle grandissime rilevazioni. L’attaccante portoghese alla ‘prima’ ha dichiarato che quando aveva diciotto anni avrebbe potuto firmare con l’Inter, che era stata la società più lesta e più convincente, ma i nerazzurri non avevano fatto i conti con il Manchester United e con Sir Alex Ferguson che convinse Ronaldo dicendogli che sin dal primo anno avrebbe disputato almeno la metà delle partite con i ‘Red Devils’: “Sir Alex Ferguson è stato fondamentale, lo considero come un padre. Lui mi ha promesso che io avrei giocato il 50% delle partite che la squadra doveva disputare in quella stagione”. Ne giocò 35 su 38 solo in Premier League.
Alla presentazione del film c’erano i due grandi maestri del portoghese José Mourinho, ospite a sorpresa, e proprio Ferguson. CR7 parlando di Mou, che non sta attraversando un bel momento con il Chelsea – sette sconfitte in campionato e panchina traballante, ha detto: “Tornare a lavorare con José? Perché no. Nella vita mai dire mai, non possiamo sapere ciò che accadrà”. Queste parole hanno messo un po’ in allarme il club madrileno, considerato anche che pochi giorni fa si era parlato di una possibile trattativa di Ronaldo con il Paris Saint Germain, inoltre si sa che da tempo su Ronaldo c’è anche il Manchester United, che sogna di riportarlo all’ovile. Ma le preoccupazioni dei ‘blancos’ sono state spazzate via da Jorge Mendes, procuratore, consigliere e uomo di fiducia del portoghese, che sempre ieri a margine della presentazione ha detto: “Ronaldo terminerà la sua carriera al Real Madrid. Lui ama il Manchester United e il Real, ma sicuramente concluderà la carriera qui a Madrid”. Dunque Ronaldo continuerà a giocare ancora molto a lungo con il Real Madrid, con cui proverà a incrementare anche il proprio record di gol.