Cristiano Ronaldo, avvio di stagione super: 5 cose che non sapete (ancora) su CR7
Duecento milioni di euro. Quanti sono messi l'uno sopra l'altro? Un grattacielo di denaro. Perché tanti ne servono per strappare Cristiano Ronaldo al Real Madrid. E tanti il Manchester United ne avrebbe messi a budget per rivedere a Old Trafford il calciatore che Alex Ferguson allevò alla sua maniera fino a farne un campione. Duecento milioni per lenire il ‘disturbo' dei ‘blancos' e accontentare le richieste d'ingaggio del portoghese che in Spagna, tra stipendio del club e introiti legati ai diritti d'immagine, arriva a quota 20 milioni a stagione. Cifre da favola, quanto basta anche per dimenticare l'amarezza di un Mondiale che non lo ha visto tra i protagonisti, complice l'eliminazione dalla fase a gironi. Cifre da favola a corredo dell'incredibile avvio di stagione che ha messo l'attaccante lusitano, Pallone d'Oro e bomber già entrato nella storia del calcio, sotto i riflettori sia nella Liga sia in Champions. Numeri da leggenda che suggellano la potenza di CR7 nelle ultime settimane, cinque in particolare le cose che non sapete sulla nuova avventura del calciatore che cura muscoli e fisico con la crioterapia:
1. La legge dei numeri certifica lo straordinario momento di forma: 13 gol in 9 partite ufficiali, 10 in 5 match giocati nella Liga.
2. La media realizzativa nella Liga è da brividi: un gol ogni 45 minuti. Percentuale che fa il paio con il rendimento registrato nel corso degli anni in campionato: 186 gol in 169 partite (1.10 a incontro) per quanto riguarda il campionato; 264 reti in 254 partite (1.03 di media) da quando indossa la maglia delle ‘merengues'.
3. Quattro reti segnate all’Elche e tre realizzate al Deportivo La Coruna (travolto 8-2 dal Real Madrid): 7 gol in quattro giorni, CR7 si rivela una forza della natura.
4. CR7 non segnava quattro gol dalla stagione 2010/2011 (6-2 al Siviglia), da quando indossa la maglia del Real Madrid ne ha realizzati 3: Elche dopo Siviglia e Racing Santander.
5. Le triplette realizzate da Ronaldo finora sono 25, dovesse marcarne un'altra allora riuscirebbe a eguagliare il primato stabilito da Telmo Zarra e Alfredo Di Stefano, due icone della Liga.
Ancelotti: "Non immagino un Real senza Ronaldo"
"Non mi immagino un Real Madrid senza Cristiano. Sono discorsi senza senso", così Carlo Ancelotti ha censurato le chiacchiere sull'addio di CR7 al Real Madrid. "E' felice di essere qui e il madridismo è felicissimo di Cristiano. Non ho dubbi che sia lui il migliore al mondo e marcarlo non è facile, ma abbiamo la fortuna di averlo nella nostra squadra con molto entusiasmo, carattere e personalità. Gioca da leader".