CR7 è tornato: supera Di Stefano, punta Klose, raggiunge Messi, Suarez e Ibra
Cristiano Ronaldo è tornato. E lo ha fatto in grande stile. Come ormai ci ha abituato da tempo. Lo ha fatto nel modo che meglio conosce: a suon di gol, record e primati. Dopo un inizio di stagione sottotono, ma in un anno dove ha vinto la Champions League e l'Europeo, il ragazzo di Madeira ha ripreso i suoi altissimi standard.
Bomber d'Europa con i lusitani
Prima lo ha fatto con la maglia del Portogallo. Due gol alla malcapitata Lettonia (che potevano essere tre se non avesse sbagliato un calcio di rigore) nella partita vinta per 4-1 dai lusitani. Doppietta che lo porta a quota 7 gol, che gli vale l'aggancio al polacco del Bayern Monaco Robert Lewandowski in testa alla classifica marcatori dei gironi europei delle qualificazioni al Mondiale di Russia 2018. Sessantasettesima e sessantottesima rete che lo portano al quarto posto (a sole tre lunghezze dal tedesco Miro Klose, terzo) nella classifica all time dei migliori bomber del Vecchio Continente con la maglia della propria Nazionale.
Un derby che vale tantissimo
Poi lo ha fatto con la camiseta blanca del Real Madrid. E non in una partita qualunque, ma nel sentitissimo derbi madrileno. E nemmeno in uno stadio qualsiasi, ma al Vicente Calderon, in casa dei rivali dell'Atletico., dove di certo non è l'idolo dei caldissimi tifosi Colchoneros. Qui addirittura i gol realizzati da Cristiano sono 3 per uno 0-3 in favore delle Merengues che non ammette repliche.
La trentaduesima tripletta nella Liga (migliorato il record che già gli apparteneva) lo porta a quota 374 gol in partite ufficiali con la maglia dei Blancos che oltre a consentirgli di aumentare il distacco sulla leggenda Raul (fermatosi a quota 323), gli permette di superare anche un altro pezzo di storia delle Merengues, quell'Alfredo Di Stefano, fino a ieri detentore del record di miglior marcatore nella storia del derby di Madrid con 17 segnature. Adesso CR7 si è portato a 18 con buona pace dell'indimenticabile Saeta Rubia.
Ronaldo vs Messi: come cambia tutto in una notte
Ma non solo. La tripletta di sabato lo ha portato in cima alla classifica dei cannonieri della Liga, al pari di Lionel Messi e Luis Suarez, con 8 reti. Ma gli è valso un bel balzo in avanti nella classifica dei marcatori dell'anno solare. Grazie ai 29 sigilli messi a segno da gennaio ad oggi ha superato Gonzalo Higuain e proprio la Pulce, e raggiunto Zlatan Ibrahimovic al secondo posto alle spalle del vincitore della scorsa edizione della Scarpa d'Oro, l'uruguayano del Barça, Suarez, che nel 2016 ha realizzato ben 33 marcature.
Portogallo e Real Madrid ringraziano
Ma oltre a tutti i record individuali, i 5 gol in due partite di Cristiano Ronaldo sono serviti al Portogallo e al Real Madrid. I lusitani grazie alla vittoria contro la Lettonia hanno infatti mantenuto intatte le speranze di qualificazione diretta al prossimo Mondiale, mentre le Merengues hanno allungato sul Barcellona (ora a -4) e addirittura hanno mandato l'Atletico Madrid del Cholo Simeone a -9.