Coventry: le tifose non vogliono Marlon King
COVENTRY. L'ultimo acquisto del Coventry, squadra della Championship inglese (l'equivalente della nostra Serie B) ha fatto infuriare tutte le tifose del club. Non perchè non ritengano il giocatore valido o perchè avrebbero preferito qualcun'altro, bensì perchè il calciatore in questione è Marlon King, appena uscito di prigione dopo nove mesi dietro le sbarre e che ha collezionato già tre accuse per molestie sessuali. L'allenatore Aidy Boothroyd non si è opposto e quindi il presidente Ray Ranson gli ha fatto firmare un contratto stagionale, a diecimila sterline a settimana.
Sul piede di guerra tutte le donne, che non lo vogliono assolutamente in squadra, come dichiara Ann Lucas, consigliere locale del Partito Laburista, in una intervista al Dayli Mail: "Ho l'abbonamento da 48 anni ma non andrò più allo stadio se dovesse scendere in campo King. I calciatori sono un modello di riferimento e non posso tifare per una squadra dove gioca un uomo condannato tre volte per violenza contro le donne. Se fosse un insegnante e fosse iscritto nel Sex Offender Register (lo schedario della polizia dove viene inserito chi si macchia di reati a sfondo sessuale) lo vorreste nella scuola dei vostri figli? Perfino a Wigan dove lo pagarono 5 milioni di sterline lo hanno scaricato e non vogliono avere niente a che fare con lui. Ho scritto al presidente, ma non mi ha ancora risposto. Sappia che tornerò alla "Ricoh Arena" solo se manderanno via King".
Al momento però la società non sembra intenzionata a mandarlo via, anzi. Sul sito della squadra si leggono le parole del centravanti, che afferma: "Sono grato alla società per la chance che mi hanno dato e voglio lavorare assieme a Boothroyd per ripetere i successi avuti a Wigan". Insomma una faccenda tutt'altro che limpida.
Jacopo Giove
