Costa Rica, Mora s’infortuna e salta i Mondiali. Pinto convoca Myrie
La Costa Rica perde un altro pezzo a poche ore dal fischio d’inizio dei Mondiali brasiliani. La Nazionale inserita nel gruppo D con Inghilterra, Italia e Uruguay sarà costretta a fare a meno anche del coriaceo difensore Heiner Mora. Quest’ultimo, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe riportato una frattura da stress al tallone destro durante l’allenamento di ieri pomeriggio. Una tegola per il Commissario tecnico Jorge Luis Pinto che non ha perso tempo e ha provveduto alla sostituzione immediata del classe ’84 con il difensore dell’Herediano Dave Myrie che avrà il compito di puntellare il reparto arretrato della Nazionale costaricense considerato anche il punto debole della formazione. Myrie dovrà bruciare i tempi e cercare di presentarsi già al primo match nella migliore forma possibile.
La maledizione dei Mondiali si è abbattuta sulla Costa rica
La Maledizione dei Mondiali, ovvero la sequela interminabile di problemi fisici che ha falcidiato le rose di tutte le Nazionali sembra essersi accanita con la Costa Rica. Heiner Mora è il terzo giocatore costretto a non partecipare a Brasile 2014 dopo che Jorge Luis Pinto è stato costretto a non poter convocare atre 2 pedine importanti ovvero Bryan Oviedo e Alvaro Saborio. Il primo esterno dell’Everton si è fratturato tibia e perone della gamba sinistra durante un match della Premier League, il secondo, attaccante del Real Salte Lake ha riportato la frattura del quinto metatarso del piede destro. Una situazione che inevitabilmente rende ancor più complicate le cose per la Costa Rica che è la formazione meno quotata del gruppo D, tra i più equilibrati della kermesse, e che esordirà nel Mondiali il 14 giugno alle ore 16 (le 22 italiane) a Fortaleza contro l’Uruguay. Una sfida già decisiva per i rossoblu che dovranno cercare di strappare un punticino contro la Nazionale guidata da Tabarez che non potrà fare affidamento, a meno di colpi di scena, sul bomber Luis Suarez che tornerà disponibile dalla seconda gara in poi.