Costa d’Avorio, attaccante ucciso dai malviventi che volevano rubargli l’auto
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Georges Griffiths. Il 27enne attaccante della Costa d'Avorio è stato ucciso in patria, da alcuni malviventi che stavano tentando di rubargli l'automobile. A comunicare il tutto ci ha pensato la stampa locale, con la conferma che è arrivata poi dall'ufficio stampa del Diosgyor, ultimo club in cui ha militato lo sfortunato giocatore che era alla ricerca di una nuova squadra.
Griffiths ucciso dai malviventi che volevano rubargli l'auto
A riportare la terribile notizia è stato il sito Koaci.com. Il tutto è accaduto nella tarda serata di ieri nella città di Abidjan. Griffiths tornato in patria dopo la conclusione della sua ultima esperienza professionistica in Ungheria. Secondo la ricostruzione, il 27enne si è trovato di fronte due ladri che cercavano di portar via la sua Mercedes. A quel punto uno dei due malviventi avrebbe tirato fuori una pistola dopo che il calciatore si sarebbe opposto al loro tentativo. Sono dunque partiti dei colpi che non hanno lasciato scampo a Griffiths. Inutile l'arrivo dei soccorsi che non sono riusciti a salvare la vita all'attaccante.
La carriera di Georges Griffiths
Georges Henri Aboubacar Griffiths classe 1990 dopo essere cresciuto calcisticamente in patria, si è trasferito in Irlanda dove ha giocato con il Sirocco Works. Girato in prestito allo Sparta Praga, l'ivoriano ha militato nella formazione riserve, collezionando 4 partite senza mai trovare la via del gol. Nel 2013 l'approdo in Ungheria nel Lombard Pápa, formazione della seconda serie ungherese: in un anno e mezzo ha segnato 11 gol in 28 partite in campionato e 3 gol in 10 partite nella coppa nazionale ungherese (per un totale di 38 partite e 14 gol in competizioni ufficiali). Nel 2014 l'approdo nella massima serie con il Diosgyor, ultimo club in cui ha militato a livello professionistico. Nel suo passato anche una parentesi nella Costa d'Avorio under 23