Cosa si sono detti Sarri e Biglia, battibecco per colpa di Insigne
Non è stato un bel finale quello di Milan-Napoli. Se il gesto tecnico di Donnarumma, autore di una parata eccezionale per Milik ha conquistato la copertina del match pochi istanti prima del fischio finale, dopo la conclusione della gara gli animi si sono surriscaldati. Tutto è nato da una protesta di Insigne, che ha provocato la reazione di Biglia. Il battibecco ha coinvolto anche gli altri calciatori, con Sarri che ha preso le difese del suo giocatore litigando con il centrocampista del Milan.
Perché Biglia ha litigato con Insigne e Sarri dopo la fine di Milan-Napoli
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, a scatenare il parapiglia è stato un intervento di Calabria su Insigne. Il direttore di gara ha fatto proseguire l'azione facendo arrabbiare e non poco l'esterno offensivo del Napoli. Biglia stizzito per questa vicenda è entrato in rotta di collisione con il "magnifico" azzurro, puntando il dito contro le sue proteste, considerate esagerate. Solo volate parole grosse e i due, come si suol dire, se le sono promesse, con il più classico dei "ci vediamo dopo".
Cosa ha detto Sarri a Biglia
A quel punto attorno ai due calciatori si è formato un capannello con tutti i giocatori delle due squadre. Sarri è entrato nel merito prendendo le difese del suo calciatore contro Biglia. Nonostante la presenza di altri protagonisti, compreso il team manager del Milan ed ex arbitro Romeo, i due si sono confrontati, con Sarri che ha mimato all'avversario l'altezza di Insigne sfidandolo a "prendersela con lui". La situazione non è degenerata, anche grazie all'intervento di giocatori e addetti ai lavori che si sono allontanati.
Sarri e Biglia, prima la discussione poi la pace
Sarri poi ha chiesto ai collaboratori di lasciarlo libero di raggiungere Biglia, per chiarirsi ulteriormente. E alla fine tutto si è concluso nel migliore dei modi con Sarri e Biglia ritrovatisi vicini. I due hanno spiegato le proprie motivazioni e sono scesi negli spogliatoi abbracciati, a conferma di una situazione tornata alla normalità con tanto di pace fatta, dopo qualche minuto di rabbia e tensione