Corinthians, Pato dice basta e si prepara a fuggire a parametro zero
La storia d'amore tra Alexandre Pato e il Corinthians è ai titoli di coda. Dopo che il "Timao" lo aveva acquistato dal Milan nel gennaio del 2013, il "Papero" non è riuscito a tornare protagonista con la sua nuova maglia e ha dovuto traslocare per ritrovare forma (e fortuna) nella stessa squadra che aveva dato i natali calcistici al suo ex compagno Ricardo Kakà. Terminata l'esperienza con il San Paolo, il brasiliano è quindi tornato alla base come da contratto, anche se il suo futuro pare già segnato. Le intenzioni del club e dell'attaccante, infatti, sono quelle di dividersi. Il Timao starebbe già cercando di piazzare il giocare e di trovare un altro club che si faccia carico dello stipendio dell'ex numero sette milanista. Un obiettivo non semplice da realizzare, poiché la dirigenza del Corinthians continua a pretendere una cifra troppo alta e fuori mercato: la stessa pagata al Milan nel 2013.
Un Papero a parametro zero – La super valutazione di 15 milioni di euro è, dunque, il problema più grosso per Pato e soprattutto per lo stesso Corinthians. Difficile trovare un club disposto a pagare tutti quei soldi, specialmente per un giocatore che ha avuto diversi problemi fisici, che nonostante i suoi 26 anni pare essere già nella fase discendente della sua carriera e che, soprattutto, tra sei mesi sarà libero di accordarsi a parametro zero con qualsiasi altra squadra. Il contratto di Pato, che scadrà a fine 2016, permette infatti al giocatore di trattare e firmare per un nuovo club tra pochi mesi (esattamente a giugno) e aspettare gennaio 2017 per scendere nuovamente in campo. Una ghiotta possibilità per tutte quelle squadre che, fino ad oggi, hanno cercato il Papero: dal Manchester United fino al Barcellona, passando dal Tottenham e anche dalle due italiane Lazio e Fiorentina.
