Coreografia Milan-Cagliari: per lo scudetto 2011 la curva rossonera punge i cugini
Spettacolo non soltanto in campo ma anche e soprattutto sugli spalti. I tifosi hanno festeggiato lo scudetto 2011 del Milan con una scenografia imponente che onora la conquista del diciottesimo titolo ma non fa mancare una frecciata ai "cugini" dell'Inter. Prima di Milan-Cagliari 4-1 infatti la curva sud, cuore del tifo rossonero, ha composto con dei cartoncini la parola "diciotto" in bianco, rosso e verde, con uno striscione che recitava malizioso "Campioni senza intercettazioni", ovvio riferimento allo scudetto dell'anno dello scandalo di "calciopoli", assegnato a tavolino ai nerazzurri da Guido Rossi (tifoso interista) e da molti giudicato uno "scudetto di cartone".
I cori del resto sono sulla stessa lunghezza d'onda, infatti quello più gettonato è stato "Sono diciotto e tutti di stoffa", ma non sono mancate neanche rivendicazioni sulla supremazia cittadina come "Milano siamo noi". Applausi ovviamente per tutti i giocatori della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, ma il punto più alto è stato toccato quando tutto lo stadio ha tributato un lunghissimo applauso a Filippo Inzaghi al momento del suo ingresso in campo (ad otto minuti dalla fine ha preso il posto del brasiliano Pato).
Non sono mancati nemmeno i soliti cori offensivi nei confronti dell'ex-Leonardo, che continua ad essere un bersaglio continuo. Sarebbe stato meglio evitarli, ma in momenti di grande euforia qualche sfottò ci può anche stare.