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Cordoba: “Mazzarri non era all’altezza dell’Inter”

L’ex difensore dell’Inter attacca il tecnico livornese: “L’Inter di Mazzarri? Era Senz’anima, questa squadra era troppo per lui”, parla di Thohir: “E’ meno passionale di Moratti” ed esalta Mourinho: “Lui ha pochi dubbi su ciò che deve fare. Lascia pochissimi dettagli al caso o alla sorte”.
A cura di Alessio Morra
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Ivan Ramiro Cordoba è stato uno dei calciatori che ha scritto la storia dell’Inter negli ultimi quindici anni. Il colombiano ha vinto tutto e ha fatto parte a pieno titolo della squadra che ha conquistato il ‘Triplete’ con Mourinho nel 2010. Da un anno e mezzo però l’ex difensore non fa più parte della società, sostanzialmente perché il suo ruolo fu preso da un collaboratore di Mazzarri. Di quella situazione Ivan non ne ha voluto parlare nell’intervista rilasciata a Corriere Tv: “Del mio addio all’Inter non voglio parlarne adesso. Sono successe tante cose”, ma nei confronti del tecnico livornese Cordoba è stato tutt’altro che delicato: “Mazzarri? Non c’è stata un’anima in quella gestione, non si sono incontrati l’Inter e l’allenatore. Aveva le sue idee, ha dimostrato di essere un buon allenatore con Napoli e Reggina. Ma la dimensione dell’Inter era troppo per lui”.

Mou – Solo elogi per José Mourinho, il tecnico del ‘Triplete’, che grazie alla sua meticolosità non lascia nulla al caso e agevola il lavoro dei calciatori nerazzurri: “Mourinho ha pochi dubbi su ciò che deve fare in quanto alla squadra e alla partita. Lascia pochissimi dettagli al caso o alla sorte, quasi niente. Con questo diminuisce la possibilità di pensare che ‘siamo stati sfortunati o ha piovuto troppo’”.

Milan – Cordoba ha svelato anche un vecchio interessamento nei suoi confronti del Milan, che però non prese proprio in considerazione: “Il Milan mi voleva, ma io volevo vincere qui. Non volevo essere ricordato come uno qualunque della storia dell’Inter, uno che è servito solo per le figurine Panini”.

Che gruppo – L’ex calciatore ha elogiato il gruppo che è stato la grande forza dell’Inter che con Mancini e Mourinho ha dominato in Italia per tanti anni: “C’erano già certezze, ma sono state costruite dopo tanti anni. Si raccontava dei gruppi, dei clan e invece era un gruppo troppo forte, ci vedevamo tutti i giorni ma era bello passare il tempo anche con i nostri cari. Oggi è tornata la pazza Inter? Quella che conosciamo, quella che riconosciamo”.

Thohir – Belle parole per il vecchio amico Zanetti da parte di Cordoba: “Zanetti è una macchina, si cura molto bene”, che però non è stato troppo buono con il proprietario indonesiano della squadra: “Thohir? Diciamo che è meno passionale di Moratti”.

Papa Francesco – Prima di arrivare in Italia, il colombiano ha vestito per due anni la maglia del San Lorenzo, in quegli anni allo stadio andava un tifoso speciale Jorge Bergoglio, che da quasi tre anni è Papa, Cordoba non lo incontrò mai: “Papa Francesco andava alle partite del San Lorenzo, ma io non lo conoscevo. Spero di avergli fatto cosa gradita giocando nel San Lorenzo e magari in una di queste partite mi avrà dato la sua benedizione”.

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