Coppa Italia, Milan-Carpi 2-1: rossoneri in semifinale ma il gioco non c’è
Il minimo sindacale ma alla fine basta anche questo per cercare di portare fuori dal guado un Milan convalescente. Così contro il Carpi i rossoneri vincono e approdano alla semifinale di Coppa Italia. Un banale e deludente 2-1 ma quanto basta per ottenere il risultato che tutti volevano alla vigilia, non fallire l'appuntamento con un trofeo che – in caso di successo – garantirebbe l'entrata in Europa dalla porta di servizio e l'automatica presenza nella prossima Europa League. Il Carpi non ha mai creato problemi al Milan se non in occasione del gol di Mancosu a inizio ripresa e questo è un demerito nei confronti dei rossoneri che avrebbero dovuto e potuto vincere in modo più rotondo. Anche perché l'inizio era stato eccellente con due gol in nemmeno mezz'ora (Bacca e Niang) ma che ha visto la squadra finire con le pile quasi scariche.
Primo tempo: Bacca-Niang, uno-de da ko
Avvio timoroso – Un avvio contratto da parte del Milan, preoccupato e timoroso di fallire l'appuntamento con la gara che potrebbe dare l'accesso in semifinale di Coppa Italia. I rossoneri di Mihajlovic iniziano sotto ritmo, con il (poco) pubblico presente a San Siro che rumoreggia subito. Il Carpi da par suo prova a fare il proprio match, giocando diligentemente senza pretese e in attesa di capire come si svilupperà la sfida.
Bacca in gol – I piani del Carpi però vengono scombinati dopo solo 13 minuti quando Bacca infila la porta avversaria per il vantaggio del Milan che rilancia gli animi rossoneri. Colpa di Brkic portiere degli ospiti che la combina grossa sbagliando i tempi d'uscita e permettendo all'ex Siviglia di approfittare del regalo che subito deposita tra i pali del Carpi.
Raddoppio di Niang – Il Milan prova a crederci e chiudere il match subito dopo con Kucka che impegna questa volta Brkic alla parata decisiva così com'era accaduto prima del break di Bacca, sulla punizione insidiosa di Honda. Ma il Carpi è sotto e deve trovare qualche nuova soluzione per provare a cullare i sogni di rimonta fino al 90′. Tentativo che al 28′ naufraga definitivamente con il raddoppio di Niang su assist di Bacca che chiude virtualmente in match.
Secondo tempo:
Pronti, via gol di Mancosu – Il Carpi parte bene nel secondo tempo malgrado un'occasione a inizio ripresa del Milan. Con Mancosu, entrato nella ripresa e che grazie ad una progressione importante di Lasagna riesce a infilare la palla del 2-1 superando Abbiati e riaprendo il match. L'ex bomber del Trapani parte benissimo facendo scoppiare la gioia in tribuna dei 300 sostenitori arrivati a San Siro.
Risultato aperto – La gara resta accesa, il Carpi prova a ragionare e a gestire lo svantaggio di solo un gol nella speranza di poter giocarsi il tutto per tutto nel finale con il forcing alla ricerca del pareggio che potrebbe prolungare la gara fino ai supplementari. Per Mihajlovic non certo una grandissima prestazione con il pubblico rossonero che continua a mormorare e il tecnico che fa entrare in campo anche Kevin-Prince Boateng e Bertolacci.
Forcing Carpi che non c'è – Il Carpi non affonda, il Milan prova a chiudere il match per evitare un finale a rischio e a 5 dal termine i rossoneri protestano anche per un rigore non fischiato sul solito Bacca, il più pericoloso degli uomini di Mihajlovic. E' l'ultimo acuto di una gara tesa, giocata non benissimo da entrambe le squadre e che permette ai rossoneri di approdare in semifinale di Coppa Italia e vedere l'eventuale finalissima che vorrebbe significare accesso all'Eruopa League in caso di successo.