Coppa Italia, Inter, Ranocchia all’esordio: peccato per l’errore, ma che emozione

Andrea Ranocchia ad inizio anno era del Genoa e pensava di poter vesitre la maglia del Grifone fino a fine stagione. Mai avrebbe pensato di poter giocare contro la sua squadra entro giugno, ma il calciomercato gli ha regalato una nuova avventura e una splendida sorpresa. L'Inter l'ha voluto riscattare subito, a gennaio, senza aspettare l'estate e lui, il giovane talentuoso centrale accostato spesso ad Alessandro Nesta, ha vestito la maglia dei campioni del mondo, debuttando dal primo minuto proprio contro i suoi ex compagni.
Mertito di Leonardo che gli sta dando fiducia facendolo inserire in un gruppo ben costruito, piano piano senza fretta: "È stato un esordio emozionante, ma un po' strano perchè affrontavo la squadra con la quale fino a venti giorni fa mi allenavo – ricorda il numero 15 dell'Inter – Tutti insieme, abbiamo lavorato bene, forse abbiamo avuto qualche sbavatura sul finale dovuta alla stanchezza". Sbavatura collettiva nel 3-2 finale siglato da Sculli, ma anche una sbavatura tutta sua in occasione del rigore ad inizio della ripresa.
Ranocchia ha rischiato l'espulsione per fallo da ultimo uomo, gli è andata bene con un cartellino giallo e un risultato che non è stato compromesso: "Il contatto con Rudolf c'è stato, ma precedentemente si era buttato a terra tre volte…". Infine, un commento postpartita sui nuovi compagni, calciatori che hanno vinto tutto, campioni del mondo che sono alla ricerca di un continuo ripetersi nelle vittorie: "I grandi giocatori come quelli nerazzurri hanno anche un'umiltà incredible e svolgono il proprio lavoro con una grande intensità. Non credevo potesse essere proprio così, invece sono dei campioni veri, sotto tutti i punti di vista".