Coppa Italia, è ancora Napoli-Inter per la quarta volta in sei stagioni

La Coppa Italia entra nel vivo, e presenta un "classico" come Napoli-Inter ormai arrivato alla sua quarta edizione nelle ultime sei stagioni della coppa. Un incrocio che si ripresenta dal gennaio 2011 ad intervalli regolari, e che sta diventando di fatto una vera e propria sfida nella sfida, considerando anche che quest'anno le due squadre si stanno affrontando anche per quanto riguarda l'assegnazione dello scudetto. Il bilancio sorride al Napoli, che ha vinto gli ultimi due confronti: lo scorso anno, 4 febbraio 2015, bastò un lampo di Gonzalo Higuain al 94′ che fece infuriare Mancini per un erroraccio della difesa nerazzura ed in particolare di Ranocchia. Nel 2012, era il 25 gennaio, vinsero ancora gli azzurri grazie ad una doppietta di Edinson Cavani, ed a fine stagione arrivò anche la vittoria finale azzurra (poi bissata nel 2014). L'unico successo nerazzurro risale invece al 26 gennaio 2011, quando però si giocava a San Siro: 0-0 ai tempi regolamentari, vittoria 5-4 ai rigori con errore decisivo per il Napoli firmato Ezequeiel Lavezzi.
Ma la sfida ha radici lontane: la prima volta fu addirittura nel 1936, era il 6 gennaio, e finì 0-2 al San Paolo. Ma il precedente più ghiotto è quello che riguarda la finale del 1978, terminata 2-1 in favore dell'Inter sul campo neutro di Roma. Insomma, una sfida che si preannuncia carica di storia e di significato: per il Napoli, può essere la consacrazione di un'annata straordinaria, per l'Inter una sconfitta potrebbe voler dire la conferma di una crisi che almeno in campionato appare evidente.
Le sconfitte interne contro Lazio e Sassuolo, assieme al pari di Bergamo contro l'Atalanta di sabato pomeriggio, hanno lasciato il segno: la vetta dista quattro punti, e Napoli e Juventus sembrano avere un altro passo. Gli azzurri, nello specifico, dopo aver tolto il titolo di campioni d'inverno ai nerazzurri, hanno strapazzato anche il Sassuolo ed allungato ancora sugli uomini di Mancini. Difficile vedere in campo le riserve, insomma: il Napoli punterà su quasi tutti i titolarissimi, tra cui ovviamente Higuain, ma è probabile che ci sarà spazio per Chiriches, Gabbiadini e forse anche Mertens. Mancini punterà su Felipe Melo, ma anche su Kondogbia, Perisic e Santon: unico dubbio in porta, tra Handanovic e Carrizo.