Coppa Italia 2011, Milan-Palermo 2-2: Ibrahimovic segna, ma non basta
Il Milan che ha pareggiato contro il Palermo in Coppa Italia sembrava è sembrato lontano parente di quello che nell'ultimo periodo ha strapazzato gli avversari in campionato. O meglio. Quel Milan si è visto appena un quarto d'oro. Dopo soli 4 minuti i rossoneri sono passati in vantaggio grazie al gol di Ibrahimovic, ottimamente servito da Oddo. Poi hanno fatto molto possesso palla e i siciliani ci hanno capito ben poco. Ma al 14′, inatteso, è arrivato il pareggio del Palermo con Pastore, ben servito da Pinilla, che ha approfittato della lentezza di Papastathopoulos.
Da quel momento in poi è iniziata un'altra partita. Il Palermo ha chiuso gli spazi, il Milan è andato in confusione, sbagliando molti passaggi e sbandando più volte in difesa. Se non fosse stato per Thiago Silva, sarebbe stato un disastro totale. Sokratis ha giocato una pessima partita e a tratti è parso addirittura distratto. A Brescia Allegri tornerà a schierare senza dubbio Yepes se non recupererà Nesta.
Grande protagonista dell'incontro è stato senza dubbio Javier Pastore. L'argentino, nel primo tempo, ha sfiorato il raddoppio con una azione personale e una penetrazione in area conclusa con un destro di poco fuori. Ad inizio ripresa Pastore ha servito a Hernendez l'assist per lo spettacolare 1-2. Bovo avrebbe potuto firmare il tris. Invece il Milan è riuscito ad agguantare il pari con Emanuelson, dopo un'azione personale di Ibra e un assist involontario di Goian in scivolata. A 12 minuti dalla fine Pastore ha sbagliato il più facile dei gol, facendosi parare da Amelia un tiro quando era tutto solo. Il Milan ha rischiato addirittura di vincere. Dopo la respinta di Sirigu su tiro da fuori di Pirlo, Emanuelson ha sparato in tribuna col portiere ancora a terra. Ma probabilmente il pareggio è il risultato più giusto (video Mila-Palermo 2-2, Coppa Italia).
Le due squadre, specie nella ripresa, hanno accusato molto la stanchezza, commettendo errori anche molto banali. Il Milan ha concesso troppo agli avversari, anche perché Sokratis non è Yepes e tanto meno Nesta. Il Palermo, invece, si è difeso con grande ordine e raramente è andato in difficoltà. Molto bene, oltre a Pastore, anche Ilicic, Hernandez, Migliaccio, Sirigu e Balzaretti. Sufficiente, nel Milan, il rientro di Ibra, che ha sì segnato, ma spesso è finito ingenuamente in fuorigioco. Positiva anche la prova di Thiago Silva e Robinho. Molto generoso Boateng, ma meno lucido del solito.
A fine partita Allegri ha parlato di qualificazione aperta e ha subito fatto cenno al campionato: "E' stato importante non perdere così da andare a Palermo per giocarci la finale. Pirlo ha fatto una buona prestazione dando buone geometrie, anche se è normale che non possa dare il massimo visto che è appena rientrato. Rigore su Ibra? Da quando son qui ad Ibrahimovic hanno fischiato solo due volte. In campionato siamo la migliore difesa, Thiago è il migliore al mondo nel suo. Emanuelson ha fatto molto bene stasera, ha sfiorato anche il secondo gol. Per sabato ho degli ottimi giocatori pronti per far bene".
Delio Rossi, scaramantico, considera ancora il Milan la squadra favorita per arrivare alla finale di Coppa Italia: "Stiamo attraversando un buon periodo, la squadra è in un ottimo momento, sia per quanto riguarda la forma fisica che nel gioco. In casa dovremo stare attenti e giocare come abbiamo fatto a San Siro – ha aggiunto il tecnico del Palermo. – E' un buon risultato ma il Milan rimane favorito per andare in finale".