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Coppa di Germania, Bayern in finale grazie a Muller e a una furbata di Vidal

I bavaresi battono il Werder Brema (2-0) senza patemi, la squadra di Guardiola è l’unica tra i top club d’Europa che può portare a segno il triplete. Polemiche per il ‘tuffo’ di Vidal che ha simulato il fallo da rigore.
A cura di Maurizio De Santis
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Thomas Muller esulta dopo la doppietta al Werder Brema
Thomas Muller esulta dopo la doppietta al Werder Brema

Titolo in Bundesliga, la sfida in Champions League e la finale di Coppa di Germania. Il Bayern Monaco di Guardiola resta in corsa per il ‘triplete' grazie alla vittoria contro il Werder conquistata nella semifinale del trofeo nazionale: 2-0, dominio netto, Allianz Arena che ha visto quale attore protagonista solo l'undici bavarese e il ‘solito' Muller (autore della doppietta). Ventunesima finale nella storia del club e una piccola soddisfazione: tra le società più forti nel panorama europeo, il Bayern può vantare di essere l'unica ancora in corsa per fare filotto di successi in stagione.

Impossibile per la squadra di Brema sbarrare il passo alla corazzata del torneo tedesco: scontro impari, scandito da un rapporto di forza del tutto sbilanciato dalla parte del Bayern a causa di un avversario terzultimo in campionato, invischiato nella lotta per non retrocedere, generoso ma non abbastanza per fermare la corazzata di Pep fortissima nonostante il mini turn-over deciso dal tecnico spagnolo. Guardiola decide che Vidal (decisivo in Champions contro il Benfica) e Douglas Costa possono rifiatare, Mario Gotze può finalmente trovare maggiore continuità e va in campo dall'inizio, in attacco il peso della prima linea poggia su Muller che, grazie alla doppietta, tocca quota 31 gol in 43 presenze stagionali, 151 reti in carriera, terzo miglior marcatore nella storia del Bayern.

 

Il ‘tuffo' di Vidal, rischia la squalifica

La partita. Mezz'ora, tanto basta al Bayern Monaco per mettere la gara in discesa e chiudere la pratica: calcio d'angolo battuto da Xabi Alonso, testa di Muller e Bayern in vantaggio. Non resta che gestire il match nel migliore dei modi fino al 70′ quando Vidal si procura con molto mestiere e altrettanta furbizia il calcio di rigore del raddoppio (opera sempre di Muller). Una simulazione sfuggita all'arbitro ma non all'occhio indiscreto delle telecamere al punto che sia Muller sia Guardiola chiedono scusa pubblicamente. "E' stata una simulazione. Non ci sono scuse per questo, se fosse successo contro di noi mi sarei molto innervosito", ha ammesso l'attaccante. Mentre Guardiola ha aggiunto: "Non era rigore, mi dispiace".

Il precedente. Möller venne squalificato per 2 giornate (con relativa ammenda per 10mila marchi, circa 5100 euro) nel '95 quando contro il Karlsruher in campionato simulò il calcio di rigore che si rivelò decisivo per la vittoria del Dortmund.

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