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Coppa di Bulgaria, la gara tra Ludogorets e Botev Plovdiv diventa un inferno (video)

I tifosi del Botev Plovdiv appiccano l’incendio per il lancio di fumogeni e petardi in campo: gara sospesa per diversi minuti. Il gol di Beszjak regala la Coppa al Ludogorets.
A cura di Maurizio De Santis
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Un fitto lancio di fumogeni e petardi in campo ha trasformato la finale di Coppa di Bulgaria tra Ludogorets e Botev Plovdiv in un inferno, costringendo il direttore di gara a sospendere per diversi minuti il match. Follia e paura hanno preso il sopravvento quando il manto erboso ha preso fuoco e l'intervento tempestivo dei pompieri ha evitato il peggio. A rischiare pesanti sanzioni è il Botev Plovdiv, i cui sostenitori sono stati ritenuti responsabili dei disordini e dell'incendio. Non è la prima volta che si registrano episodi di questo tipo in Bulgaria, con partite sospese e poi giocate a porte chiuse.

La partita. Il Ludogorets (avversario della Lazio in Europa League) conquista il double stagionale in Bulgaria: dopo il titolo in campionato è arrivata anche la Coppa nazionale grazie alla vittoria (1-0) nella sfida con il Botev Plovdiv. A decidere il match è stata la rete segnata al 58′ da Beszjak, che ha legittimato l'ottima prestazione della squadra già andata vicina al vantaggio con Georgi Terziev (traversa di testa). "Tutti i miei compagni sono eroi – ha ammesso l'autore del gol, come riportato dal sito dell'Uefa -. Questa stagione è stata un sogno, abbiamo vinto due trofei e disputata una buona Europa League". Prossimo obiettivo, la fase a gironi della Champions League.

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