Coppa d’Africa 2019 in Egitto, posticipata di 6 giorni l’inaugurazione per il Ramadan
L'inaugurazione della Coppa d'Africa 2019, che si giocherà in Egitto, è slittata di se giorni l'inizio della rispetto a quanto era programmato. Lo ha annunciato Confédération Africaine de Football spiegando che il torneo comincerà il 21 giugno e non più il 15 per dare la possibilità ai giocatori musulmani qualche giorno in più per recuperare dal Ramadan. Il periodo del digiuno sacro islamico, infatti, quest'anno terminerà il 4 giugno e così è stata valutata questa idea di posticipare la manifestazione di sette giorni dopo la richiesta avanzata da alcune federazioni nazionali del Nord Africa. A spiegare la motivazione è stato il direttore del torneo Mohamed Fadl:
Abbiamo preso questa decisione alla luce delle richieste da parte di Marocco, Tunisa e Algeria, che vorrebbero permettere ai loro giocatori di riposarsi e riprendersi dopo il Ramadan (che durerà dagli inizi di maggio fino ai primi di giugno).
Sono tanti i calciatori che potrebbero prendersi la ribalta del torneo e alcuni di queste sono musulmane praticanti, come gli attaccanti del Liverpool Sadio Mané, senegalese, e Mohamed Salah, egiziano. L'ex Fiorentina e Roma sarà padrone di casa del torneo e proverà a portare la sua squadra in vetta al continente per l'ottava volta: gli egiziani hanno vinto il titolo per sette volte (1957, 1959, 1986, 1998, 2006, 2008 e 2010) e puntando all'affermazione in casa. Sarà la prima edizione con 24 squadre partecipanti: nel 2017, l'ultimo torneo a 16 squadre, a vincere fu il Camerun in finale contro l'Egitto per 2-1. La CAF ha anche confermato che il 12 aprile avrà luogo il sorteggio dei gironi.
Egitto sede della Coppa al posto del Camerun
La Coppa d’Africa 2019 verrà disputata in Egitto, dopo che il comitato esecutivo della African Football Confederation (CAF) aveva ritirato l’organizzazione al Camerun, che ospiterà l'edizione del 2021, mentre la Costa d'Avorio avrà l'onere di organizzare quella del 2023 e la Guinea quella del 2025. L'Egitto ha già organizzato la fase finale della competizione per quattro volte (1959, 1974, 1986 e 2006) ed è più che determinato ad ospitare il grande spettacolo del calcio africano, nonostante i problemi di sicurezza che minacciano il Paese.