Copa America 2015, il Venezuela di Arango, Martinez e Rincon
Il Venezuela per la prima volta si presenta in campo nella Coppa America con uno splendido risultato da difendere. Quattro anni fa infatti la ‘Vinotinto’ sorprese tutti e per la prima volta riuscì ad arrivare tra le prime quattro. Quest’anno l’obiettivo minimo è il terzo posto nel girone, che potrebbe dare l’accesso ai quarti come migliore terza. Sembra un po’ poco, ma i venezuelani sono stati poco fortunati e hanno beccato nel proprio girone il Brasile, la Colombia e il Perù, con cui persero proprio la finale del terzo e quarto posto nel 2011. Noel Sanvicente, che a cinquant’anni è già il tecnico più vincente della storia del Venezuela, è chiamato a un’impresa. La rosa è buona e sognare i quarti si può.
Rosa – Il mitico Juan Arango recordman di presenze e reti con il Venezuela è il leader della squadra, che ha in rosa molti calciatori che militano in Europa, compresi gli italiani Tomas Rincon del Genoa e Josef Martinez del Torino. La stella è Salomon Rondon, fresco vincitore del campionato russo con lo Zenit di Villas Boas.
Portieri: Alain Baroja (Caracas), Dani Hernandez (Tenerife), Wuilker Farinez (Caracas).
Difensori: Wilker Angel (Deportivo Tachira), Andrés Tunez (Buriram United), Oswaldo Vizcarrondo (Nantes), Fernando Amorebieta (Middlesbrough), Gabriel Cichero (Mineros de Guayana), Roberto Rosales (Malaga), Grenddy Perozo (Ajaccio).
Centrocampisti: Tomas Rincon (Genoa), Ronald Vargas (AEK Atene), Cesar Gonzalez (Deportivo Tachira), Luis Manuel Seijas (Santa Fe), Franklin Lucena (Deportivo La Guaira), Alejandro Guerra (Atletico Nacional), Juan Arango (Tijuana), Rafael Acosta (Mineros de Guayana), Jhon Murillo (Zamora).
Attaccanti: Nicolas Fedor (Rayo Vallecano), Salomon Rondon (Zenit San Pietroburgo), Josef Martinez (Torino), Gelmin Rivas (Deportivo Tachira).
Formazione tipo (4-4-2) – Hernandez; Vizcarrondo, Cichero, Rosales, Perozo, Rincon, Gonzalez, Lucena, Arango; Rondon, Fedor.
Cosa va, cosa non va – Sanvicente abbonda di centrocampisti e attaccanti. Le punte sono quattro, tre di essi militano in Europa. E l’esperienza di sicuro sarà un fattore importante nelle scelte del CT che a centrocampo ha oltre al trentacinquenne Arango anche Franklin Lucena, classe ’81. Murillo del Benfica, Rincon e Ronald Vargas dell’AEK Atene dovranno dare un buon contributo. L’allenatore venezuelano è preoccupato soprattutto dalla difesa. Tunez gioca in Thailandia, Angel e Cichero militano in squadre venezuelane, Perozo e Amorebieta hanno giocato rispettivamente nelle seconde divisioni francese e inglese e non sarà facile per loro fronteggiare giocatori del calibro di Neymar, Falco e James Rodriguez. Discorso identico per i tre portieri: due giocano in patria, Dani Hernandez ha difeso i pali del Tenerife, salvatosi nelle ultime giornate dalla retrocessione nella terza serie spagnola.
