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Copa Libertadores 2017, il Gremio batte 2-1 il Lanus: è campione d’America

Dopo la vittoria nella gara d’andata, il Tricolor di Portaluppi batte il Lanus per 2-1 anche al ritorno e vince la Copa Libertadores per la terza volta nella sua storia. Una partita dominata dalla squadra brasiliana che solo nella ripresa ha concesso qualcosa ai ragazzi di Almiron. Renato diventa il primo brasiliano a vincere questo trofeo sia da calciatore che da allenatore. Perla di Luan: delizioso il tocco sotto che vale la vittoria finale.
A cura di Vito Lamorte
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Il Gremio di Renato Portaluppi vince la 58ª edizione della Copa Libertadores, il più importante torneo di calcio dell'America Latina. Le reti di Fernandinho e Luan alla Fortaleza rendono vano il goal di Sand nel finale per il Lanus: il trofeo vola a Porto Alegre, in Brasile, nello stato del Rio Grande do Sul. Tristezza e delusione tra gli argentini che pensavano di poter essere protagonisti di una nuova rimonta dopo quanto successo con il River Plate in semifinale.

La squadra carioca vince per la terza volta la Copa Libertadores: la prima volta era il 1983, con Portaluppi in campo, e la seconda nel 1995, era il Tricolor di Scolari e Jardel. Renato diventa il primo brasiliano a vincere questo trofeo sia da giocatore che da allenatore. Dopo la vittoria per 1-0 dell'andata in casa, grande prestazione della squadra brasiliana in Argentina che ha legittimato i favori del pronostico.

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La quarta sostituzione in caso in extra-time

La Conmebol ha autorizzato la possibilità di effettuare una quarta sostituzione nel caso la finale di Copa Libertadores si sarebbe protratta ai supplementari e sia Jorge Almirón che Renato Gaúcho avevano già preso atto della decisione diverse ore prima dell'incontro.

Le formazioni

Jorge Almiron deve fare a meno di Braghieri ma al suo posto gioca Herrera, che completa il reparto di difesa con Gomez, Guerreno e Velazquez. La linea mediana è composta da Martinez, Marcone e Pasquini con Silva e Lautaro Acosta in appoggio a Sand. Andrada in porta. Renato Portaluppi, invece, si schiera con il solito 4-2-3-1 che vede Grohe tra i pali, Edilson, Geromel, Bressan (che sostituisce Kannemann) e Cortez; Arthur e Jailson sono i mediani; Fernandinho, Luan e Ramiro si muovono alle spalle di Barrios.

Fernandinho-Luan: Gremio letale. Sand non basta

Primo tempo. La squadra brasiliana parte molto meglio con Luan, Fernandinho e Ramiro che mettono paura alla difesa del Lanus in più di un'occasione ma la mira è sempre sbagliata. Quando il Granate sembra aver trovato le misure alla squadra di Portaluppi, Fernandinho porta in vantaggio il Gremio: l'ex Hellas Verona soffia la palla a Gomez, vola verso la porta e trafigge Andrada con un tiro forte poco dopo essere entrato in area. La reazione dei ragazzi di Almiron non si fa attendere e Velazquez ci prova su punizione ma Grohe non si fa sorprendere. L'Imortal Tricolor riprende in mano la gara, domina in lungo e in largo e trova il raddoppio con Luan: al 42′ il fantasista brasiliano dribbla due difensori del Lanus e batte Andrada con un delicatissimo tocco sotto. Rete bellissima.

https://youtu.be/YLC81AfXhaI

Secondo tempo. La ripresa vede un Lanus volenteroso che prova in tutti i modi a riaprire la contesa ma il Gremio si difende in maniera molto ordinata. La squadra di Portaluppi riesce a gestire fino al 72′ quando Lautaro Acosta si conquista un calcio di rigore che Pepe Sand trasforma spiazzando Grohe. Il numero 9 si  attesta come miglior realizzatore della Copa Libertadores con 9 reti e scala nella classifica marcatori di sempre del Lanus: lui è a 105 mentre Gilmar Villagrán e Luis Arrieta hanno, rispettivamente, 112 e 120 goal. Non succede più nulla fino al triplice fischio, quando la gioia del Gremio fa da contrappasso alle lacrime del Lanus.

Il migliore: Luan

Si parla tantissimo di questo classe '93 che, dopo aver deluso nella sfida d'andata, ha messo in evidenza buonissime doti tecniche e realizzative decantate da tantissimi osservatori. Luan ha mostrato ciò che sa fare nel momento più importante per il Gremio: si tratta di un trequartista molto bravo con entrambi i piedi e riesce a trovarsi lo spazio per colpire le difese avversarie. La rete del 2-0 di stasera è una vera perla: dribbling su 2 avversari e tocco sotto che manda in delirio i tifosi del Tri e suggella, definitivamente,  il trionfo del Gremio.

Nonostante la Conmebol abbia premiato Arthur come "Man of the match" e Luan come miglior calciatore del torneo, la scelta è ricaduta sul trequarti perché nel momento più brillante del Gremio era evidente che questo scanzonato giovanotto fosse l'ago della bilancia della squadra di Renato. Potrebbe sbarcare presto in Europa? Chi può dirlo, ma non è un'ipotesi da scartare.

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