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Copa del Rey, il Guijuelo sfida l’Atletico Madrid con la maglia “al prosciutto”

Il club spagnolo, che milita nella terza serie spagnola, sfiderà Simeone per i sedicesimi della Coppa del Re. Per celebrare la suggestiva sfida, il Guijuelo ha nuovamente creato una maglia ad hoc: metà con i colori dell’Atletico Madrid e metà con una serigrafia con immagini di fette di prosciutto.
A cura di Alberto Pucci
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Per il piccolo club della provincia di Salamanca, la sfida contro i vice campioni d'Europa rappresenta un evento da tramandare ai posteri. Dopo aver battuto l'Atlético Cirbonero, per il Guijuelo è infatti arrivato il momento di affrontare l'Atletico Madrid nei sedicesimi di finale della Coppa del Re. La formazione che milita nella terza serie spagnola, sarà dunque impegnata il prossimo 30 novembre contro la corazzata madrilena. Un impegno proibitivo per il Guijuelo, intenzionato comunque a vender cara la pelle e, soprattutto, a celebrare l'evento con un completo di gioco creato ad hoc. Come testimoniato dal profilo Twitter della società, il Guijuelo scenderà in campo con una maglietta dedicata al big match con i "Colchoneros". Una "camiseta" che per metà avrà le classiche strisce verticali biancorosse dell'Atletico Madrid, e nell'altra metà una serigrafia con immagini di fette di prosciutto.

Il corpo umano del Palencia

Chiamata dai tifosi la "Jamoneta", la maglia del Guijuelo (già in vendita a 19 euro) non è in realtà una novità. Le fette di "jamon iberico" riprodotte sulla casacca celebrativa, sono le stesse che comparirono nel 2015 sulla seconda maglia della squadra. Una trovata che è stata riproposta e che ha l'obiettivo di rendere omaggio all'alimento tipico locale (proprio a Guijuelo, viene infatti prodotto un prosciutto conosciuto in tutta la Spagna) e ad uno degli sponsor della società, un noto produttore di jamon iberico, che ha anche piazzato il proprio marchio sul retro della maglia. Il Guijuelo si può, però, consolare perchè c'è chi ha fatto di peggio. Nello scorso maggio, infatti, il Palencia (squadra di terza divisione spagnola) ha presentato un kit da gioco raffigurante muscoli e ossa del corpo umano e che dai media di casa fu definito come "il completo più sconvolgente della storia del calcio".

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