Contratto col Barça, Neymar: “Morirei per mio padre” (video)

Il contratto di Neymar in tribunale. La bufera giudiziaria ha investito il Barcellona – provocando le dimissioni del presidente Sandro Rosell – e squassato la quiete familiare del campione brasiliano prelevato dal Santos, costato 95 milioni di euro (secondo la tesi degli inquirenti) e non 57 (secondo le cifre rese note dalla società catalana). Sotto la lente della giustizia è finito anche il ‘padre-agente' che il calciatore è pronto a difendere a spada tratta, tanto da postare sul proprio account di Instagram foto e messaggio inequivocabili. Questione di vita e di morte: tutto, pur di salvare l'onore del genitore. "Per lui non darei solo la mia vita, ma anche quella del mio unico figlio – si legge nella nota pubblicata -. Presto capiranno che non hai fatto niente di male, ti sei comportato da papà perfetto. Ho scoperto che abbiamo tantissimi falsi amici, c'è gente che sta dicendo un mucchio di sciocchezze su di noi".
Al rientro. Neymar, attualmente fermo per infortunio, ha già cominciato il conto alla rovescia per il suo rientro: 12 febbraio, semifinale di Coppa del Re contro la Real Sociedad. Per quella data gli servirà un sostegno speciale, quello di suo padre: "Tra poco tornerò a giocare e ho bisogno che tu sia qui".