Conti torna sull’addio di Totti e attacca Spalletti: “Qualcuno non si è comportato bene “
Totti non meritava un addio così, ha trovato un tecnico che non si è comportato bene.
Non sembra volersi placare tutto la polemica intorno al rapporto tra Francesco Totti e Luciano Spalletti prima dell'addio alla Roma del numero 10. Dopo le parole di Daniele De Rossiparole di Daniele De Rossi di qualche settimana fa, ecco che anche Bruno Conti, leggenda del club giallorosso, è tornato sull'argomento.
Ai microfoni di Roma Radio lo storico dirigente si è soffermato sull’addio del capitano giallorosso, con toni piuttosto aspri, di Eusebio Di Francesco e di Alessandro Florenzi.
Conti critica Spalletti: Totti non meritava un addio così
Bruno Conti, che da direttore tecnico, nel 2005, convinse Rosella Sensi a prendere Luciano Spalletti ora si scaglia contro l'ex tecnico giallorosso per come ha gestito l'addio al calcio di Totti:
Francesco dalla Roma e dalla Nazionale ha avuto tutto, ma se vogliamo il nostro addio è stata una cosa un po’ forzata e con mancanza di rispetto. Io ho deciso di smettere e non andare in un’altra società, e sicuramente è quello che è successo a Francesco, con un tecnico che non si è comportato bene come successe a me con Ottavio Bianchi. Io l’ho rivissuto sulla mia pelle. Non se lo meritava.
Conti: Di Francesco è nato saggio
Il fortissimo esterno della Roma dello scudetto della stagione 1982/1983 e punto di riferimento da sempre nell'ambiente giallorosso ha speso due parole anche per Eusebio Di Francesco:
Eusebio ha fatto il calciatore e il team manager a Roma, conosce molto bene l’ambiente. Un giorno ci esaltiamo, un giorno siamo giù moralmente. La prima cosa che sta facendo è tenere serena la piazza e far capire ai calciatori che c’è un gruppo importante, lo stanno seguendo nel modo giusto. Lo vediamo anche nei momenti di difficoltà, rimane lo stesso e non cambia e questo è importante. È nato saggio.
Conti: Mi rivedo in Florenzi
Infine Bruno Conti parla di un calciatore in cui si rivede particolarmente:
In chi mi rivedo? Diciamo Florenzi. Alessandro è tanta roba in fase offensiva e difensiva. Ha grande tecnica, sa crossare sul fondo alla grande.