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Conte: “Volevo De Rossi alla Juve, ma lui in Italia vede solo la Roma”

Il Ct dell’Italia svela un curioso retroscena di mercato relativo a capitan Futuro e dice la sua sulle possibilità azzurre di conquista del Campionato Europeo 2016.
A cura di Marco Beltrami
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Antonio Conte si racconta a 360°. Il neo Commissario tecnico della Nazionale italiana reduce dalla visita a Genova nel ritiro di Samp e Genoa, ha tracciato un mini bilancio dei primi mesi della sua nuova avventura sulla panchina azzurra. Una lunga intervista in esclusiva ai microfoni di Sky in cui l’ex tecnico della Juventus ha commentato con orgoglio la sua candidatura al premio di Pallone d’Oro degli allenatori del 2013/2014: “E’ un bellissimo riconoscimento per il lavoro svolto, per i successi ottenuti. E’ una spinta maggiore per fare ancora meglio in futuro. Si parla della Nazionale e non di un club, un impegno difficile considerato anche il periodo che sta attraversando il calcio italiano”.

L'Italia e il miracolo europeo

Il primo obiettivo della nuova Italia di Conte è quello di conquistare la qualificazione per i prossimi Campionati Europei del 2016. Una competizione in cui i tifosi italiani sperano in una vittoria, un risultato che rappresenterebbe un vero e proprio miracolo per Antonio Conte: “Parlare di vittoria degli Europei mi sembra prematuro, anche perché dobbiamo ancora qualificarci. In tutte le cose che faccio non mi pongo degli obiettivi minimi, mi piace pensare che tutto si può raggiungere. Ci sono delle Nazionali in Europa che sono superiori a noi, ma questo ci deve dare la forza di colmare il gap. Dobbiamo prenderci la qualificazione rendendo anche orgogliosi i tifosi italiani,e i calciatori devono avere voglia di indossare e sudare questa maglia. Per i miracoli ci stiamo attrezzando”.

Conte e il tentativo di portare De Rossi alla Juventus

Il Ct è tornato inevitabilmente sulle sue annate alla Juventus, regalando anche indiscrezioni a dir poco curiose come quella relativa al tentativo di portare in bianconero Daniele De Rossi: “Quando sono arrivato alla Juventus mi sarebbe piaciuto averlo, ci ho provato ad averlo ma lui pensa soltanto alla Roma come unica squadra italiana. Daniele ha sentito tanto la delusione dell’eliminazione dal Mondiale. E’ molto attaccato alla maglia azzurra, ed è un esempio per i più giovani. I più anziani sono un ottimo esempio, io vorrei fare un mix di esperienza e nuove leve per arrivare agli Europei con una squadra competitiva”.

La mancata convocazione di Balotelli

Campioni affermati come De Rossi e giocatori che sperano di diventarlo come Mario Balotelli. Il centravanti del Liverpool finora non ha trovato posto nelle convocazioni di Conte, ma in futuro le cose potrebbero cambiare, all’insegna della meritocrazia: “Le convocazioni devono essere meritate. Non ci sono preclusioni nei confronti di nessuno, ma chi viene in Nazionale deve volere indossare questa maglia. Vince la squadra e non il singolo, è la squadra che esalta il singolo e non il contrario. A meno che tu non sia Messi o Maradona”.

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