1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Conte tra FA Cup, Champions e Nazionale: “Mancini o Ancelotti? E’ la scelta giusta”

Il tecnico italiano lascerà i Blues ma non per la Nazionale per la quale si sfideranno Ancelotti e Mancini. E con il Chelsea si vuole togliere due sassolini finali: vincere l’FA Cup e qualificarsi per la Champions.
A cura di Alessio Pediglieri
1 CONDIVISIONI
Immagine

Antonio Conte sa solamente che lascerà il Chelsea. Due stagioni vissute da protagonista, tra alti e bassi, incomprensioni e soddisfazioni. Lasciando sempre il segno. L'ex ct azzurro – che non rivestirà i panni del selezionatore dell'Italia – non allenerà più i Blues a fine stagione, il divorzio con Abramovich è scritto nel rapporto sempre più freddo tra tecnico e patron.

Dove andrà Antonio Conte nessuno lo sa, forse – al momento – nemmeno lui. Sa solo che la voglia di allenare un big team c'è e anche il desiderio di riscatto per dimostrare di valere una piazza europea di tutto rispetto. Tirando le somme, i due anni londinesi sono stati positivi: una Premier per iniziare e tantissima esperienza internazionale da poter utilizzare in futuro.

FA Cup, ultimo obiettivo. Nell'ultima conferenza in Blues, Antonio Conte ha voluto parlare anche del proprio futuro, che sarà lontano da Londra. Non prima di aver onorato gli ultimi impegni del campionato e soprattutto la finale di FA Cup, ultimo grande traguardo con cui andarsene magari venendo rimpiangendo.

 pensiamo al Liverpool e poi alla finale di FA Cup. Da inizio stagione tutti parlano del mio futuro, ma la risposta è sempre la stessa e cioè che ho un contratto con il Chelsea e lavoro ogni giorno con serietà per ottenere il meglio

Obiettivo Champions. In Premier il ritardo in classifica è pesante ma la matematica non condanna il Chelsea, la qualificazione alla prossima Champions è possibile. Di fronte, però c'è il Liverpool finalista, uno degli avversari peggiori da affrontare ma anche tra i più stanchi. Per Conte è un bicchiere mezzo pieno, perché le tossine europee potrebbero aver lasciato il segno: "Non so se è il momento giusto per affrontare il Liverpool, ma dobbiamo provare a giocare una buona partita e mantenere viva la speranza di andare in Champions League. Siamo pronti

Nessun ritorno in azzurro. Se la sfida casalinga contro i reds è una priorità – mancano due gare e il Chelsea le deve vincere entrambe – la Nazionale italiana non sembra esserlo nel futuro di Conte che preferisce ritornare a sedersi su una panchina da club, omaggiando i due colleghi che si contendono il posto che fu di Ventura: "Nessun rimpianto, Mancini e Ancelotti sono due manager esperti. Quella del Mancio in Nazionale è una voce, settimana scorsa era quella di Ancelotti. Vedremo cosa accadrà

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views