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Tabloid scatenati: “Conte al Chelsea con Nainggolan e Sabatini”

I tabloid rilanciano la notizia di un’intesa di massima raggiunta con l’attuale ct dell’Italia che lascerà l’incarico dopo l’Europeo. L’attuale ds della Roma dirigerebbe le operazioni di mercato, il primo acquisto richiesto sarebbe il ninja dei giallorossi.
A cura di Maurizio De Santis
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Dall'Azzurro al Blues, questione di sfumature. E di esperienze professionali che, conclusa l'avventura all'Europeo, dovrebbero portare Antonio Conte dall'Italia in Inghilterra. A Londra, zona Stamford Bridge, cercano un manager che sia in grado di rivitalizzare ambizioni sbiadita e avviare la rifondazione per tornare su livelli di competitività fedeli agli investimenti e alle aspettative del club, tanto in Premier quanto in Coppa. Da Londra, grazie all'eco dei tabloid, rimbalza ancora una volta l'indiscrezione di una sorta d'intesa raggiunta tra l'attuale ct della Nazionale e il club. Cosa lascia intendere che Conte abbia buone possibilità di varcare la Manica? Anzitutto, lo studio intensivo della lingua inglese, così da accorciare i tempi d'ambientamento. Poi nelle settimane scorse ci sarebbe stata una visita alla strutture di cui dispone il Chelsea. Quanto alla rosa, secondo il tecnico non sta messa così male, servirebbero al massimo – come raccontano Mirror e Guardian – pochi innesti chiave per restituirle spessore tattico. "Come primo acquisto ci sarebbe Nainggolan mentre Walter Sabatini sarebbe chiamato quale dirigente delle operazioni di mercato".

Vinta la concorrenza di Allegri e Simeone

Il solco è tracciato, l'ultima parola spetta al patron, Abramovich, che aveva ristretto la rosa dei candidati a 3: oltre all'ex juventino c'erano Allegri (che i bianconeri non lasceranno andar via) e Simeone dell'Atletico Madrid. Ed è forse proprio il ‘Cholo' l'avversario più temibile al ballottaggio per la panchina. L'impressione è che il Chelsea, una volta chiarito il proprio destino in Champions (lo attende il ritorno col Psg), non andrà oltre il mese di marzo/aprile per annunciare l’allenatore della prossima stagione. L'argentino alla guida dei ‘colchoneros' pure ha un profilo che piace molto al presidente russo: ha dato gioco, personalità, compattezza alla squadra, l'ha portata a un passo dalla vittoria della Coppa (persa in finale contro il Real), la tiene stabilmente nella parte alta della Liga e soprattutto le ha dato un'anima guerriera. Cosa manca? Simeone all'Atletico è legato da ben altro che siano i soldi o questioni contrattuali.

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