Confermata la squalifica di 10 mesi a Conte, prosciolti Bonucci, Pepe e Di Vaio
Niente da fare per il mister bianconero e per il suo team di legali: anche in appello è stata confermata la squalifica di 10 mesi per omessa denuncia (la gara incriminata è Albinoleffe-Siena) stabilita in primo grado dalla Disciplianare. La strategia difensiva degli avvocati di Conte non ha convinto la Corte di giustizia federale, l'allenatore, quindi, non siederà sulla panchina della Juve la prossima stagione. Confermate anche diverse altre sentenze del primo grado del processo per Calcioscommesse, come quelle a carico di Leonardo Bonucci e Simone Pepe. L'arringa del pm Stefano Palazzi non ha colpito nel segno: i due giocatori juventini sono stati prosciolti assieme a Nicola Belmonte e Salvatore Masiello per le accuse di combine in Udinese-Bari. Stessa sorte anche per Marco Di Vaio, mentre Portanova resta squalificato per sei mesi per omessa denuncia per la gara Bologna-Bari. Nulla da fare anche per il Lecce che dovrà lasciare la Serie B, non è stato accolto neanche il ricorso di Emanuele Pesoli, che pur di avere giustizia aveva iniziato lo sciopero della fame incatenato alla sede della Figc ed aveva chiesto aiuto al presidente Abete.