Compleanno Cavani, l’uruguayano oggi compie 24 anni: auguri Matador
Oggi Edinson Cavani festeggia 24 anni. L'uruguayano è nato a Salto proprio nel giorno di san Valentino, e non poteva essere altrimenti considerando che proprio l'attaccante sta facendo innamorare ancora di più tanti tifosi del Napoli e delle sue prodezze. Nel gennaio 2007 dal Danubio arriva al Palermo, ma pur giocando discreti campionati non è mai riuscito a far breccia nel cuore dei tifosi rosanero. Giocava spesso da esterno, dove la sua capacità realizzativa non veniva sfruttata al massimo. Nell'estate 2010 il passaggio al Napoli. Il Matador ha avuto un impatto devastante sulla città e sulla squadra: 7 gol in Europa League e 20 in campionato, le ultime due perle in Roma-Napoli. Il popolo azzurro sogna altri gol nella notte europea di Giovedì Napoli-Villarreal.
É un ragazzo timido e riservato, con la faccia d'angelo. Ma in campo per gli avversari si trasforma in un vero demonio. Pressa come un forsennato, corre in ogni angolo del campo, e sotto porta è assolutamente spietato. Napoli è ormai pazza di lui. In suo onore sono stati fatti statuine del presepe, pizze, addirittura botti di Capodanno. L'uruguayano ha destato dal sonno un'intera città che ha dormito troppo a lungo. Una città che non sogna più, ma vive la realtà di una corsa scudetto assolutamente possibile e concreta. In fondo il Milan è distante solo tre punti.
In questa stagione il Matador sta segnando valanghe di gol, molti di pregevole fattura. Tra i più belli c'è sicuramente quello segnato al 93′ contro il Lecce. Dopo una galoppata di 30 metri l'uruguayano esplode un bolide che si infilò nel sette: un gol di rara bellezza e potenza che molti hanno paragonato a quello segnato circa venti anni prima da Careca contro la Lazio. Poi il gol del 3-0 col "giallo"contro la Juve: segnò di testa o di tacco? Indimenticabile poi lo stacco di testa contro lo Steaua Bucarest nell'ultima partita di Europa League che ha regalato agli azzurri il passaggio del turno.
Un giocatore che dà l'anima. Un lupo affamato di gol in campo che si trasforma in agnello fuori. "Sono molto legato ai miei compagni– dice il Matador- cerco di aiutarli anche se hanno problemi personali. Sono molto felice di quello che stiamo facendo, se sto segnando tanto è anche grazie alla squadra, siamo un gruppo unito dentro e fuori dal campo". Un colpo di fulmine con Mazzarri: "Con lui è scattata subito una scintilla". Ed infine il primogenito Batista in arrivo: "Sta per nascere il mio primo figlio. Sogno con la mia famiglia". Per una volta è tutta Napoli a togliersi il cappello dinanzi al Matador. Con affetto, buon compleanno Edinson.