Come vengono puniti i calciatori che sgarrano in Bundesliga
Le regole sono fondamentali. Ogni società e ogni allenatore ha le sue idee a proposito e in Bundesliga c’è chi sostiene che chi sgarra non deve essere multato, perché che punizioni economiche non sono costruttive e i giocatori che sbagliano sono obbligati a fare servizi socialmente utili. La pensano così pure al Lipsia, squadra che fa parte della galassia Red Bull, come ha svelato il tecnico Ralf Rangnick: “Le punizioni economiche raramente portano a qualcosa. Ai giocatori fa più male se li colpisci sul loro tempo libero”.
Come la Red Bull punisce i calciatori del Lipsia
La società austriaca che in pochi ha portato il RasenBall dai Dilettanti alla Champions League si è inventata un sistema tutto suo. I calciatori che arrivano in ritardo o quelli che combinano guai dentro o fuori dal campo non pagano una multa, ma sono soggetti alla ruota della sfortuna creata dal tecnico Rangnick.
La ruota della sfortuna creata da Rangnick
Il sessantenne allenatore ha fatto installare sul campo d’allenamento una ‘ruota della fortuna’ con ogni ‘spicchio’ che contiene una punizione da dare a un calciatore, che sgarra. Si va dal lavoro allo store ufficiale all’indossare un tutù da ballerina per un’intera siesta fino al servire la cena ai compagni di squadra.
Le punizioni della ruota della sfortuna del Lipsia
1) Gonfiare i palloni, portarli sul campo e pulirli.
2) Allenarsi con una delle squadre giovanili in una giornata libera.
3) Fare da guida nel tour dello stadio.
4) Nessuna punizione.
5) Curare la manutenzione di un campo d’allenamento.
6) Indossare un tutù da ballerina per l’allenamento.
7) Mischiare i drink prima dell’allenamento e riempire le bottiglie d’acqua.
8) Lavorare come assistente nel negozio ufficiale del club.
9) Fare il cameriere nella mensa della squadra e pulire i tavoli.
10) Lavorare come kit-assistant.
11) Caricare il bus della squadra con borse e valigie per le partite in trasferta.
12) Acquistare regale per 60 membri dello staff.
Le punizioni per i calciatori di Schalke, Wolfsburg e Werder
Le multe non vanno più di moda nemmeno allo Schalke, dove i calciatori che non rispettano le regole vengono mandati nelle case di cura per far compagnia a persone che stanno poco bene. Al Wolfsburg il tecnico Bruno Labbadia ha imposto ai suoi calciatori di lavare i piatti al termine del pranzo. Mentre al Fortuna Dusseldorf gli allenatori se sbagliano pagano il doppio rispetto ai calciatori. Mentre al Werder buona parte dei soldi prodotti dalle multe dei calciatori vanno al giardiniere e alla donna delle pulizie.
I divieti dei club della Bundesliga
Ci sono anche tanti divieti curiosi nel mondo della Bundesliga. Al Borussia Moenchengladbach chi urina sotto la doccia deve pagare 20 euro di multa, mentre all’Augsburg chi si sdraia sul lettino dei massaggi prima della doccia deve sganciare 50 euro. Mentre qualche anno fa il Greuher Furth vietò ai calciatori di baciare mogli, compagni o fidanzate, perché la squadra era nei bassi fondi e l’influenza mise al tappeto mezza squadra.