Come cambierà la Champions League: accesso diretto e nuove teste di serie
Intanto chi vincerà l'Europa League avrà diritto di partecipare alla Champions nell'edizione successiva. E non è un elemento da poco perché la ‘vecchia' Coppa Uefa avrà così un valore aggiunto notevole. Inoltre, dall'edizione 2015-2016 cambierà anche il criterio per stabilire le teste di serie che non verranno più selezionate in base al ranking UEFA ma attraverso le vincitrici dei principali campionati continentali. Un cambiamento epocale che sancisce come questa sia l'ultima Champions League ‘tradizionale' e che dalla prossima – che dovrebbe avere come palcoscenico conclusivo lo stadio di San Siro – si darà inizio ad una nuova competizione rivoluzionata nella sua struttura più intima. Così come l'Europa League.
Il rilancio dell'Europa League
La prima novità, e probabilmente la più significativa almeno dal punto di vista simbolico, riguarda la decisione di premiare la squadra vincitrice in Europa League con un posto nella Champions League dell’anno successivo. Chi trionferà nella notte di Varsavia il prossimo 27 maggio, potrà accedere alla Champions. Addirittura potrebbe accadere che acceda direttamente alla fase a gironi, sempre che i vincitori della Champions League avranno già conquistato questo diritto grazie al piazzamento in campionato. Altrimenti, partirà dai playoff ma comunque con il diritto acquisito di giocarsi la Champions.
Maggior peso ai campionati nazionali
Una novità importante che ne comporta un’altra di rilievo: da questo momento in avanti, ogni federazione potrà avere un massimo di cinque squadre partecipanti alla Champions League(come avrebbe fatto la Spagna quest’anno, se appunto la regola di cui sopra fosse già stata introdotta). Un altro cambiamento, ancora non ufficializzato, riguarda i criteri con i quali vengono scelte le teste di serie nella fase a gironi. Fino a questo momento ci si è basati sulla classifica del ranking UEFA ma dalla prossima edizione le teste di serie dovrebbero essere la vincitrice della passata edizione più le sette squadre che hanno vinto i principali sette campionati europei. In pratica i club campioni in Spagna, Inghilterra, Germania, Portogallo, Italia, Francia e Russia col vantaggio – anche italiano – di avere almeno garantita una squadra come prima della classe.
