Coman ha già dimenticato la Juve: “Il Bayern è una famiglia”
La sua partenza ha rappresentato uno dei rimpianti di Massimiliano Allegri che nella conferenza di fine mercato rivelò: "E' un classe '96 e c'era piena fiducia da parte mia. Tenere giocatori contro la loro volontà è un male per la squadra". E il tecnico della Juventus aveva ragione visto il rendimento del francese in questo avvio di stagione alla corte del Bayern Monaco. 6 presenze, 2 gol e 4 assist rappresentano un bottino importante per il duttile attaccante che si è integrato alla perfezione in terra bavarese, trovando anche molto spazio rispetto a quanto accadeva alla Juventus, un po' a sorpresa. Dopo gli infortuni di Robben e Ribery infatti l'allenatore catalano ha spesso e volentieri puntato su Coman, che anche entrando a gara in corso ha sempre offerto un contributo importante.
In un'intervista per il sito ufficiale del Bayern, il calciatore cresciuto nel Paris Saint Germain ha confermato di trovarsi benissimo a Monaco facendo intendere che ormai la Juventus rappresenta il passato: "Sono davvero felice per il mio inizio, spero di continuare così. I tanti attestati di stima mi fanno felice, sono uno stimolo per provare a fare sempre meglio". Prima di lasciare il club per prendere parte agli impegni della Nazionale under 21, Coman ha speso anche parole importanti per i suoi compagni di squadra e in particolare per Ribery. Per Coman il club campione di Germania è una vera e propria famiglia e il giocatore non sembra avere intenzione di ripensare all'Italia: "Ribery? Ha sempre buoni consigli per me, ci parlo ogni giorno ma ho un bel rapporto con tutti, qua al Bayern è come essere in famiglia".