Club più preziosi della Serie A: allungo Juve, Napoli insegue, balzo Milan
Il mercato si è definitivamente chiuso e adesso, salvo qualche piccola cessione in quei mercati ancora aperti o l’ingaggio di qualche svincolato, le rose delle 20 squadre di Serie A sono state completate e definite. Questa sessione di calcio mercato, la più “preziosa” della storia per il massimo campionato del Bel Paese (oltre il miliardo di euro spesi dai club di A), ha ridisegnato i valori in campo rispetto alla scorsa stagione. Andiamo a vedere adesso qual è l’attuale graduatoria della Serie A in base al valore di mercato della propria rosa, per farlo ci avvaliamo delle valutazioni fatte dal noto portale Transfermarkt.com.
- La Juve aumenta il gap: una rosa da oltre mezzo miliardo
- Napoli stabile, il nuovo Milan si avvicina
- Roma e Inter in calo: rose “più povere” per Di Francesco e Spalletti
- Lazio sesta forza. Fiorentina, Torino e Atalanta alla pari. Ridimensionato il Sassuolo
- Samp, Genoa e Udinese pagano le cessioni illustri. Bologna e Cagliari sopra i 60 milioni
- Le neopromosse puntano il Chievo. Crotone fanalino di coda per distacco
La Juve aumenta il gap: una rosa da oltre mezzo miliardo
In testa nulla è successo dato che la Juventus si conferma la rosa con il più alto valore di mercato per distacco. La società bianconera, concentrandoci solo sul piano economico, ha anzi aumentato il gap con le rivali nonostante alcune cessioni illustri: le uscite di Leonardo Bonucci (valutato 45 milioni di euro), Dani Alves (6 mln), Mario Lemina (7,5 mln), Tomas Rincon (8 mln) e Norberto Neto (6 mln), sono state rimpiazzate da giocatori dal maggior valore complessivo quali Wojciech Szczesny (17 mln), Mattia De Sciglio (8,5 mln), Benedikt Howedes (18 mln), Blaise Matuidi (30 mln), Rodrigo Bentancur (6 mln), Douglas Costa (30 mln) e Federico Bernardeschi (30 mln), che hanno dunque portato la rosa della Vecchia Signora a valere attualmente 538,6 milioni di euro, aumentando dunque il valore totale di circa 67 milioni rispetto allo scorso anno.
Napoli stabile, il nuovo Milan si avvicina
Al secondo posto della graduatoria troviamo il Napoli, squadra rimasta praticamente invariata rispetto alla stagione precedente, fatto salvo per qualche piccolo cambio tra le seconde linee con Leonardo Pavoletti (11 mln) e Ivan Strinic (4,5 mln) in uscita sostituiti da Adam Ounas (4 mln) e Mario Rui (7 mln), che fa sì che la rosa partenopea abbia un valore complessivo di 347,4 milioni di euro e si affermi come seconda realtà della Serie A. Anche se di poco rispetto al Milan. I rossoneri infatti, grazie alla rivoluzione tecnica (11 acquisti e oltre 220 milioni di euro spesi) attuata dalla nuova proprietà cinese, hanno ridotto sensibilmente il gap dalle prime della classe portando il valore della propria rosa a 336,5 milioni di euro, solo 10 in meno rispetto a quella allestita dal Presidente Aurelio De Laurentiis e messa a disposizione di Maurizio Sarri.
Roma e Inter in calo: rose “più povere” per Di Francesco e Spalletti
Non molto distante da Napoli e Milan troviamo poi la Roma che è però una delle società che ha fatto registrare un decremento rispetto alla scorsa stagione. In giallorosso, agli ordini del nuovo tecnico Eusebio Di Francesco, sono arrivati Lukasz Skorupski (7 mln), Rick Karsdorp (9 mln), Cengiz Under (5 mln), Lorenzo Pellegrini (12 mln), Hector Moreno (8 mln), Gregoire Defrel (9 mln), Maxime Gonalons (14 mln), Aleksandar Kolarov (10 mln) e Patrik Schick (15 mln), che hanno preso il posto dei partenti Mohamed Salah (35 mln), Antonio Rudiger (25 mln), Leandro Paredes (13 mln), Mario Rui (7 mln), Wojciek Szczesny (17 mln), Clement Grenier (3,5 mln), Thomas Vermaelen (3 mln) e Francesco Totti (1 mln). Per la società capitolina dunque il valore della rosa attuale è di 328,43 milioni di euro, circa 15,5 milioni in meno rispetto a quella che sotto la guida di Luciano Spalletti ha concluso lo scorso campionato al secondo posto. Il tecnico toscano è passato poi all’Inter dove, sulla carta, si ritrova la quinta rosa più preziosa della Serie A dato che il parco giocatori della prima squadra nerazzurra viene valutato dal portale Transfermarkt.com 278 milioni di euro, valore leggermente in calo rispetto a quello con cui la rosa del club meneghino ha chiuso la passata stagione.
Lazio sesta forza. Fiorentina, Torino e Atalanta alla pari. Ridimensionato il Sassuolo
Per quel che riguarda le squadre che possono lottare per un piazzamento in Europa la rosa più attrezzata, stando alle valutazioni economiche dei giocatori fatte da Transfermarkt.com, è la Lazio. Il presidente Claudio Lotito e il ds Igli Tare hanno consegnato a Simone Inzaghi una rosa che al momento vale 180,15 milioni di euro e che, nonostante le partenze di Lucas Biglia, Keita Balde e Wesley Hoedt, sembra in grado di poter districarsi bene sia in campionato che in Europa League.
Alle spalle della rosa biancoceleste troviamo quella della Fiorentina che, dopo la rivoluzione attuata nella sessione di mercato appena conclusasi (12 cessioni e 14 acquisti), vale attualmente 134,25 milioni di euro, solo circa 5 milioni in più rispetto a quella del Torino di Sinisa Mihajlovic, valutata 129,5 milioni di euro, e circa 10 milioni in più rispetto a quella allestita dall’Atalanta per fronteggiare il doppio impegno in Italia e in Europa che ha messo a disposizione di Gian Piero Gasperini una rosa da 123,58 milioni di euro. Molto più staccato invece il Sassuolo che causa cessioni (Defrel, Pellegrini, Ricci, Iemmello e Aquilani) ha visto ridursi il valore di mercato complessivo delle risorse che il nuovo tecnico, Cristian Bucchi, dovrà gestire fino a quota 97,30 milioni di euro.
Samp, Genoa e Udinese pagano le cessioni illustri. Bologna e Cagliari sopra i 60 milioni
Subito dietro gli emiliani troviamo le due compagini genovesi con la rosa della Sampdoria, anch’essa stravolta dalle illustri cessioni (Skriniar, Bruno Fernandes, Muriel e Schick su tutti), che vale adesso 95,3 milioni di euro seguita da quella del Genoa che raggiunge gli 82,28 milioni di euro di valutazione complessiva. In calo anche il valore del roster dell’Udinese che, non disponendo più di giocatori del calibro di Duvan Zapata, Cyril Thereau, Emmanuel Badu, Thomas Herteaux, Orestis Karnezis e Sven Kums, ha visto precipitare il suo totale a 74,85 milioni di euro. Il club friulano precede di poco il Bologna di Roberto Donadoni che, al termine della sessione di mercato, si ritrova con un parco giocatori valutato complessivamente 69,33 milioni di euro, 9 milioni in più in relazione a quello del Cagliari, con cui Massimo Rastelli cercherà di centrare una salvezza tranquilla per il secondo anno consecutivo, che si attesta a 60,15 milioni di euro.
Le neopromosse puntano il Chievo. Crotone fanalino di coda per distacco
Le 5 compagini meno “preziose” tra le 20 di Serie A sono guidate dal Chievo che, mantenendo praticamente inalterata la rosa dello scorso campionato, ha un valore complessivo di 46,75 milioni di euro. Di poco superiore a quello delle 3 neopromosse che grazie al mercato hanno ricucito il gap dovuto al salto di categoria almeno in termini di valutazione economica del campionario di giocatori a disposizione dei propri allenatori. Tra le ultime 3 arrivate nel massimo campionato italiano quella con il valore complessivo maggiore è la rosa del Benevento (39,78 mln), seguita da quella del Verona (37,33 mln) e della Spal (36,65). Fanalino di coda il Crotone che, dopo la “miracolosa” salvezza ottenuta nello scorso torneo, si ripresenta ai nastri di partenza con un parco giocatori dalla valutazione totale pari a 27,73 milioni di euro.