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Classifica marcatori Serie A: exploit Luis Alberto. Milik, quanto sei mancato al Napoli

Nella 33esima giornata di Serie A spicca sicuramente il record di gol di Icardi, ora a 25 marcature, ma hanno fatto sicuramente più rumore la rovesciata di Simy alla CR7 e la folle tripletta di Veretout. Luis Alberto sugli scudi: doppietta che non solo lo porta ora a 11 gol in campionato più 14 assist ma avvicina sempre più la Lazio alla zona Champions.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Un turno infrasettimanale così, forse, non se l’aspettava nessuno. Già, perchè gli spunti per descrivere dal punto di vista realizzativo la 33esima giornata, sono davvero tanti. Si era capito subito che non ci sarebbe stata una mancanza di gol come domenica scorsa, già dall’anticipo del martedì dell’Inter che a ‘San Siro’ aveva strapazzato il Cagliari per 4-0. Ma il vero botto è arrivato direttamente mercoledì sera quando, a suon di gol, si è riaperta la lotta scudetto e anche quella per l’Europa. Scoppiettanti infatti, sono state le partite del ‘San Paolo’ e del ‘Franchi’.

Napoli-Udinese e Fiorentina-Lazio, sono state infatti un tripudio di emozioni e soprattutto di gol che hanno messo in evidenza marcatori che forse non ci saremmo mai aspettati di vedere. In cima solo Icardi allunga su tutti gli altri portandosi a 25 gol, mentre restano a secco i vari Immobile, Dybala, Dzeko e Mertens, mentre torna nuovamente al gol ancora una volta Milik che sembra davvero ritrovato. Ma andiamo a vedere con calma quali sono stati i marcatori degni di nota di questa entusiasmante 33esima giornata di Serie A.

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Icardi fa il record di gol

I primi botti di questa giornata, li avevamo già sentiti provenire direttamente da Milano, zona ‘San Siro’, dove a darsi battaglia c’era l’Inter di Spalletti, capace di umiliare letteralmente un Cagliari praticamente mai sceso in campo. Nel 4-0 finale per i neroazzurri, da segnalare dunque il 25° gol stagionale di Mauro Icardi che si conferma rapace d'area di rigore stabilendo il suo nuovo record personale e chiudendo una partita che se pur dominata dagli uomini di Spalletti vedeva i nerazzurri in difficoltà nel raddoppiare e congelare la gara.

Ciò che ha sorpreso tutti, è che questo 25esimo sigillo, è coinciso con una partita di Mauro Icardi giocata partecipando anche alla costruzione della manovra offensiva proprio come non gli capitava ormai da tempo. Palloni recuperati, gol e la prestazione del capitano interista non può che considerarsi estremamente positiva e ottimale per l’allungo decisivo in vetta alla classifica marcatori.

I primi 10 dell'attuale classifica marcatori in Serie A (WhoScored)
I primi 10 dell'attuale classifica marcatori in Serie A (WhoScored)

La folle tripletta di Veretout e l’exploit di Luis Alberto

Ma i veri fuochi d’artificio di questa giornata, sono stati sparati direttamente dal ‘Franchi’ di Firenze dove è andata in scena forse una delle partite più belle di questa stagione. Fiorentina-Lazio, 3-4 il risultato finale, è stato un mix di emozioni e capovolgimenti di fronte che però hanno sempre avuto un leader maximo: Jordan Veretout. Davvero impressionante il rendimento di questo ragazzo che contro i biancocelesti è stato capace di realizzare una tripletta da sogno rovinata solo dalla sconfitta finale.

L'ottima stagione di Veretout alla Fiorentina (Transfermarkt)
L'ottima stagione di Veretout alla Fiorentina (Transfermarkt)

Per lui, oggi, sono ben 8 i gol realizzati al suo primo anno in Serie A e un valore di mercato che cresce sempre più così come aumenta anche quello di Luis Alberto. Lo spagnolo, sempre più protagonista in questa stagione con Simone Inzaghi, corteggiatissimo dal Barcellona per il dopo Iniesta, si è reso protagonista al ‘Franchi’ di una doppietta che non solo lo porta ora a 11 gol in campionato più 14 assist, ma che avvicina sempre più la Lazio alla zona Champions. E il gol su punizione è un vero capolavoro. Così è il primo giocatore di questo campionato ad aver raggiunto la doppia cifra sia di reti sia di assist.

Milik fa tornare nuovamente il sole a Napoli

Ma nella giornata in cui la lotta per la conquista della zona Champions sembra essersi ormai ristretta intorno a 3 squadre, ecco riaprirsi quella relativa alla corsa scudetto. Un titolo che sembrava essersi chiuso neanche 3 giorni fa con il pareggio del Napoli a ‘San Siro’ contro il Milan e che invece si riapre proprio grazie alla vittoria dei ragazzi di Sarri, sofferta, contro l’Udinese in casa e al pareggio della Juventus sul campo del Crotone (i bianconeri hanno perso punti anche contro la Spal). Nella notte in cui il ‘San Paolo’ ha poi incoraggiato a fine partita gli azzurri in vista quindi della trasferta di domenica contro i bianconeri all’Allianz Stadium, a brillare è stato il polacco Milik.

Il lungo periodo trascorso tra panchina ed infermeria da parte di Milik (Transfermarkt)
Il lungo periodo trascorso tra panchina ed infermeria da parte di Milik (Transfermarkt)

Schierato titolare nuovamente dopo 8 mesi esatti (l’ultima volta alla prima giornata di campionato il 19 agosto 2017 contro il Verona), l’ex Ajax, dopo aver letteralmente gettato al vento un gol già fatto, domenica scorsa, contro il Milan, trovandosi di fronte un super Donnarumma, si è fatto perdonare realizzando il gol del 3-2 definitivo che ha poi dato il via libera anche alla quarta marcatura definitiva di Tonelli per il 4-2 finale. Un gol pesantissimo che potrà dire molto in chiave scudetto. Terzo stagionale.

In Serie A arriva il nuovo CR7: Simy del Crotone

Impalpabile praticamente per un’intera stagione, da sempre a lui, erano stati preferiti i vari Trotta e Budimir, prima dell’utilizzo costante delle ultime giornate culminato poi con il gol spettacolare contro la Juventus. La Serie A ha il suo Cristiano Ronaldo (che il portoghese ci perdoni). Già, perchè il nigeriano Simy, ha realizzato il suo terzo sigillo in campionato in modo tutto suo. Nella notte in cui forse Napoli lo ringrazierà a lungo. Dopo aver lottato ed essersi sbattuto per tutto il tempo contro quella che è la migliore difesa del campionato mettendoci sia il fisico che la velocità necessaria per mettere in difficoltà Benatia e Rugani, la punta del Crotone ha fatto il CR7.

Al minuto 20 della ripresa, infatti, Simy, su un pallone vagante in area bianconera si inventa una  incredibile rovesciata che vale l'altrettanto incredibile pareggio del Crotone con un gol che per bellezza e per importanza sarà ricordato a lungo. Un remake dell’incredibile gesto atletico di CR7 che lasciò a bocca aperta i tifosi bianconeri in Champions. Davvero pazzesco.

Da Ingelsson a Barrow, quante prime volte

Dicevamo però dell’incredibile anticipo di questa 33esima giornata che oltre al 25esimo timbro stagionale di Icardi, ci ha finalmente fatto vedere anche il primo gol in campionato di Joao Cancelo. Certo, non un gol memorabile, quasi un assist finito in porta per il portoghese, che però conferma l’ottimo investimento di un’Inter che attualmente può contare su uno dei terzini a destra più forti in Europa.

Oltre all’ex Valencia però, a realizzare per la prima volta un gol in Serie A, è stato anche il giovanissimo Barrow dell’Atalanta. Per l’attaccante dei bergamaschi, entrato nella ripresa a Benevento al posto di un impalpabile Petagna, la gioia della prima rete in carriera in Serie A dopo già ben presenze in campionato e una fiducia incondizionata di Gasperini nei suoi confronti.

Le presenze stagionali di Barrow con l'Atalanta prima del gol al Benevento (Transfermarkt)
Le presenze stagionali di Barrow con l'Atalanta prima del gol al Benevento (Transfermarkt)

Dopo 7 presenze in Serie A e tanta panchina, arriva finalmente la gioia del primo gol stagionale anche per il 19enne svedese Svante Ingelsson che al ‘San Paolo’ per poco non tirava un bel tiro mancino agli azzurri, in chiave scudetto con questo suo primo sigillo. Importante, forse anche decisivo per la lotta salvezza è stato invece il primo timbro in Serie A per Lemos.

Il difensore uruguaiano, arrivato a gennaio al Sassuolo dal Las Palmas, è stato in grado di mettere a segno la sua prima rete italiana nel match al ‘Bentegodi’ contro il Verona, decisivo per la salvezza della squadra di Iachini. Un gol, il suo, che mancava dal 6 aprile del 2017, praticamente un anno fa, quando in Liga, con il Las Palmas, siglò il gol nella sconfitta 3-1 contro l’Eibar.

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